Cultura e Spettacoli

Striscia-Masterchef, Magnolia al contrattacco: "Tutte inesattezze"

Per la casa di produzione, Stefano aveva tutti i requisiti per partecipare al programma

Striscia-Masterchef, Magnolia al contrattacco: "Tutte inesattezze"

A due settimane dalla finale di Masterchef Italia, ieri sera Striscia la notizia ha svelato un nuovo retroscena su Stefano Callegaro. Il vincitore della quarta edizione del talent culinario, infatti, sarebbe stato diplomato all'alberghiero e avrebbe avuto non poche esperienze in ristoranti e corsi di cucina.

Accuse che vengono rigettate da Magnolia, casa di produzione del programma, secondo cui da Striscia arrivano tante inesattezze, a partire dai titoli di Stefano: "Ha preso parte al programma rispettando tutti i requisiti richiesti dal regolamento dello stesso", dicono, sostenendo che come gli altri non era un cuoco professionista e non aveva lavorato per più di sei mesi "con mansioni di cuoco o aiuto cuoco o apprendista cuoco in una cucina professionale presso qualsiasi struttura di ristorazione".

Nemmeno il diploma da cuoco e i due stage svolti durante gli studi sono vietati: "Si ricorda che Stefano si è successivamente laureato in marketing e ha scelto la carriera professionale da consulente immobiliare", sostengono da Magnolia, "Dunque non ha svolto attività professionali remunerate presso ristoranti tenendo l’amore per la cucina solo a livello amatoriale, come richiesto a tutti i concorrenti che in queste quattro stagioni hanno preso parte al programma".

Stefano quindi non avrebbe mai lavorato nel ristorante Ofiziàl di Adria (RO) e in ogni caso ha avuto dei contatti dopo la registrazione del programma, come ha detto anche il titolare del locale Claudio Stoppa: "La sua presenza nel mio ristorante nel periodo che va da ottobre a dicembre 2014 è stata solo favorita dall'incontro di due esperienze diverse, motivata umanamente da un rapporto di nascente amicizia e di curiosità professionale". Stessa cosa per il ristorante Stigusti di Porto Viro (RO), di cui Stefano "è stato un cliente affezionato, il che non è ovviamente in violazione di alcun regolamento".

Per quanto riguarda le lezioni di cucina tenute dallo stesso Stefano, si tratterebbe di un corso amatoriale "nell’ambito di un’attività di volontariato rivolta agli anziani con un gruppo di amici con la passione per la cucina" nel quale "viene definito chef in quanto diplomato alla scuola alberghiera".

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