Roma - La conferma del dna. Sono da attribuire allo stesso maniaco i casi di violenza sessuale avvenuti da aprile a oggi tra Tor Carbone e la Bufalotta. Le analisi di laboratorio, i cui risultati sono stati comunicati alla procura di Roma, dicono che anche per l’ultimo stupro, quello tra il 2 e il 3 luglio in via Sommer ai danni di una studentessa, il dna del maniaco corrisponde a quello già rilevato per l’aggressione del 5 aprile a Tor Carbone e del 4 giugno alla Bufalotta ai danni di una giornalista. È dunque lo stesso uomo ad agire nei garage condominiali di quello spicchio di città a ridosso del raccordo anulare.
Ieri, intanto, i pm Maria Cordova e Antonella Nespola hanno raccolto le dichiarazioni della donna violentata ad aprile, anche se la sua denuncia risale al mese dopo. Il contenuto dell’audizione è stato secretato dai magistrati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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