Le sue rivelazioni hanno protetto regimi e dittatori

A Ha fatto uno splendido quanto inatteso regalo ai regimi antidemocratici più solidi e potenti, che certo non hanno ne avranno questo tipo di «problemi» e invece possono ben compiacersi dell’ennesimo autogol delle fragili democrazie occidentali.

B Ha colpito al cuore la capacità dell’Occidente di difendere se stesso, se ad esempio fosse stato o fosse in futuro coinvolto in uno scontro mortale. Cosa sarebbe accaduto, in piena Seconda Guerra Mondiale, se gli Alleati anglo-americani avessero visto improvvisamente pubblicati, squadernati, e quindi vanificati, i loro piani di attacco contro il nazifascismo?

C Ha compromesso, o almeno ostacolato, la nostra futura possibilità di aiuto e sostegno ai dissidenti democratici che, nei loro Paesi, si battono silenziosamente e clandestinamente per il rovesciamento delle dittature che li affliggono. Quanto e come sarà facile, d’ora in poi, per i peggiori regimi, descrivere quei dissidenti come «servi» del Satana occidentale? (...

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D Ha creato un danno enorme ai Paesi, magari non democratici o non completamente democratici, ma comunque impegnati in una evoluzione e in un dialogo con l’Occidente esponendoli a vendette, ritorsioni e minacce da parte degli Stati autoritari più vicini. A titolo di esempio, si pensi, dopo le rivelazioni di Wikileaks, ai rischi che corrono i piccoli Paesi del Golfo da parte del regime iraniano