«Sali sul ring con noi», stavolta lo dicono sul serio. Dopo aver recitato lo spot sui cartelloni pubblicitari che hanno accompagnato i loro incontri al Palalido da febbraio ad oggi, adesso gli azzurri della boxe italiana ci provano davvero.
Domani mattina, alle 11, lintera squadra italiana (una decina di atleti) accompagnata dai tecnici Raffaele Bergamasco e Francesco Damiani si presenterà sul ring gonfiabile allestito al Parco Sempione, davanti allArena, e diranno: «Avanti, fatevi avanti!». Grandi e piccini, ragazzini e adulti potranno provare a mettere i guantoni ed incrociare qualche accenno di colpo (i colpi veri meglio lasciarli ai match veri) con le nostre medaglie doro olimpiche, i colossi Russo e Cammarelle, Picardi, peso gallo che ha vinto il bronzo, Domenico Valentino, welters juniors, argento agli ultimi mondiali di Chicago.
Naturalmente si sprecheranno autografi, foto ricordo, con possibilità di far domande e averne risposte dai pugili.
Ma questa è una delle vie scelte dagli azzurri del pugilato per restare nel cuore dei milanesi. Francesco Damiani da tempo ha lanciato il suo spot, che potrebbe essere di successo: «Milano non ci tradire». La boxe a Milano ha sempre avuto una grande tradizione, soprattutto tra i professionisti. I tempi sono cambiati ed ora ci provano i dilettanti che, a settembre, si imbarcheranno nella grande sfida nei campionati mondiali al Forum di Assago. Da febbraio a oggi qualcosa hanno costruito: mese dopo mese si sono scontrati con le nazionali più forti ed hanno riportato il pubblico al Palalido. Siamo passati dai 750 paganti di febbraio per Italia-Cina ai 3200 di maggio per Italia-Cuba. Il Palalido è tornato a riempirsi come nei gloriosi anni Settanta-Ottanta quando, ogni venerdì, le riunioni creavano passione e attraevano appassionati: per la prima apparizione di Vito Antuofermo, oriundo barese di stanza negli Stati Uniti, poi diventato campione del mondo, rimasero fuori del Palalido più di mille persone.
Stasera la nostra nazionale, reduce da uno stages a San Pietroburgo, affronterà il quinto dual match: per avversaria la squadra tedesca. Nove incontri, prezzi da 10 a 20 euro(Sky trasmetterà in registrata alle 22,15), gli incontri di ritorno domenica a Novara. La Germania è la nazionale che ha affrontato lItalia più di qualsiasi altra rivale, oltre cinquanta volte (la prima nel 1929).
Lunico dubbio azzurro riguarda Roberto Cammarelle, non tanto per la bontà dei suoi pugni e del suo allenamento quanto perché sta per diventare papà. Parto atteso tra oggi e lunedì.
Sul ring del Sempione coi campioni della boxe: «Provate a farvi avanti»
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