Una valutazione delle liste dattesa al 90 per cento «negativa», un giudizio «critico» sulla continuità assistenziale e uno «più rasserenante» sullaccessibilità del servizio di prenotazione Recup. Sono alcuni dei risultati dellindagine condotta dallOsservatorio sociale e dalla Fials Confsal su un campione di 2500 utenti del Servizio Sanitario Regionale, presentati ieri mattina presso la sede del sindacato.
Dalle interviste, condotte attraverso un questionario di 10 punti somministrato tra dicembre 2007 e marzo 2008 nelle strutture sanitarie pubbliche della Capitale, emerge che «la possibilità di prenotare un esame clinico entro termini accettabili» è stimata come scarsa dal 57% degli intervistati, pessima dal 33% e buona o discreta solo dall8. Quanto allaccessibilità del servizio di prenotazione Recup il giudizio è migliore: il 51% degli interpellati lo ha definito buono o discreto e il 45% scarso o pessimo.
La continuità assistenziale è considerata discreta dal 20% degli intervistati e scarsa o pessima dal 77. Quanto ai riscontri della medicina di base, essi sono migliori quando si valuta la facoltà del medico di famiglia di monitorare le malattie croniche (definita buona o discreta nel 51% dei casi), ma calano di valore quando si analizza la presenza quotidiana dei medici a studio, che per il 32% è scarsa, per il 29 pessima. Maglia nera anche per i servizi socio-sanitari (Rsa, lungodegenza, assistenza domiciliare) definiti buoni o discreti dal 21% degli intervistati, scarsi dal 35 e pessimi dal 42; mentre sale leggermente la stima dellofferta ambulatoriale considerata dal 35% degli intervistati buona o discreta e nel 66 scarsa o pessima. Lofferta ospedaliera, infine, al 16% è stata valutata come buona, al 19 discreta, al 35 scarsa e al 28 per cento pessima. «In seno a questa indagine abbiamo richiesto ai nostri intervistati quali, secondo loro, fossero le priorità da potenziare - ha aggiunto il presidente dellOsservatorio Sociale-. Il risultato ha prodotto per il 17% labbattimento delle liste dattesa per diagnostica e per il 24% sulla specialistica.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.