Tabacci «stanga» anche i turisti e si vende un altro pezzo di Sea

Federalberghi fa i conti con la fuga dei turisti: anche la settimana della moda (evento clou) si è chiusa con un meno 25% di presenze e meno 15% di incassi («peggio fuori da centro»). E insiste: «I turisti sono una risorsa, non vanno stangati ma attratti con gli eventi». L’assessore Bruno Tabacci invece fa i conti con il Bilancio 2012. Per farlo quadrare conferma che il Comune è pronto a mettere sul mercato fino al 25% della Sea. I sindacati sono in allarme e hanno già chiesto un incontro al Pd. Avanti anche con la dismissione della Serravalle, e l’operazione potrebbe essere finalmente condotta insieme alla Provincia, disposta a scendere sotto la maggioranza per incassare. Ma dal capitolo «tassa di soggiorno» conta di prelevare almeno 13 milioni. «Non devono pagare i servizi solo i milanesi - ribadisce Tabacci - i turisti li usano e partecipino». L’ipotesi minima è quella di applicare 5 euro ai 4-5 stelle.

Federalnerghi chiede piuttosto tariffe differenziate, secondo i mesi ei giorni della settimana («non sia una formula matematica, 5 euro tutto l’anno»). Ma l’assessore D’Alfonso anticipa che «potrebbe diventare legge nazionale e si pagherebbe in tutti gli hotel». Anche una o 2 stelle.

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