Tagli Per Citigroup saranno 40mila E Jp si prepara

La crisi economica potrebbe costare a Citigroup fino a 40mila posti di lavoro, oltre il 10% del proprio personale. A rivelarlo è l’emittente «Cnbc» secondo cui l’amministratore delegato del gruppo, Vikram Pandit, potrebbe fare un annuncio già questa mattina per rassicurare i mercati sul futuro della compagnia. La decisione sarebbe un passo necessario sulla scia delle preoccupazioni di molti investitori che il colosso bancario americano non abbia preso negli ultimi mesi le misure necessarie per mettersi al riparo dalla crisi. Il numero esatto di posti di lavoro che saranno tagliati non è ancora definito, ma dovrebbe aggirarsi tra i 23mila e i 40mila dipendenti, sempre secondo quanto riportato da «Cnbc». Citigroup conta attualmente circa 350mila dipendenti in tutto il mondo.
Anche Jp Morgan Chase taglierà migliaia di posti di lavoro in tutto il mondo a partire dall’inizio del prossimo anno. Lo rivela il quotidiano britannico Sunday Telegraph. Secondo il domenicale, che cita fonti interne all’istituzione finanziaria, sono già iniziate le consultazioni per decidere i tagli, che saranno di scala simile a quella degli istituti concorrenti.

I tagli alle spese di Goldman Sachs, infine, riguarderanno anche i massimi dirigenti del gruppo. Secondo quanto riferito dall’agenzia «Dow Jones» i sette più alti rappresentanti della società, incluso l’amministratore delegato Lloyd Blankfein, non riceveranno alcun bonus nel 2008.

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