Tajani: «Puntiamo sul turismo, comparto strategico per vincere la crisi»

Quale miglior scenario se non la suggestiva Villa Madama per festeggiare il primato mondiale del turismo europeo che vanta 370 milioni di arrivi internazionali solo nel 2008, con una quota di mercato che sfiora il 50 per cento. E si conferma un comparto strategico per vincere la partita contro la crisi economica.
È pronto ad accettare la sfida Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea, responsabile per l’Industria e l’Imprenditoria e primo commissario europeo al Turismo. Che ieri, congiuntamente al ministro al Turismo Michela Vittoria Brambilla, ha premiato le migliori destinazioni italiane nell’ambito del progetto europeo «Eiden», giunto alla quarta edizione. «Quest’anno abbiamo premiato località che hanno un rapporto simbiotico con l’acqua, sia essa mare, fiume o lago - chiosa Tajani -. Sul primo gradino del podio è salito il Comune di Monte Isola, nel bresciano. Mi inorgoglisce vedere che in Europa e in Italia vi siano destinazioni che possano garantire un’offerta turistica differenziata, di alta qualità, atta alla valorizzazione anche di un territorio poco conosciuto».
Turismo di qualità con miglioramento delle offerte, ma anche sostenibile e responsabile con il rispetto di criteri ambientali, sociali ed economici sono le carte per far fronte a una concorrenza mondiale sempre più vivace. Queste tra le 21 azioni del documento redatto dalla Commissione europea per dare scacco alla concorrenza. A cui si aggiunge la barriera della stagionalità che, ovviamente, deve essere abbattuta. «Attualmente la domanda turistica si concentra soprattutto nei mesi di luglio e agosto - puntualizza il vicepresidente europeo -. Bisogna invece consentire agli anziani, alle famiglie con difficoltà economiche o ai disabili di viaggiare durante la bassa stagione. Questa stagionalità non incide solo sui flussi in entrata, ma comporta anche un utilizzo non ottimale delle infrastrutture esistenti e del personale di settore».
Parere condiviso dal ministro Brambilla, che sottolinea: «La competitività a livello europeo e nazionale va mantenuta se si tiene in considerazione anche l'andamento demografico». «Si prevede che nel 2020 le persone al di sopra dei 65 anni di età saranno il 20 per cento della popolazione - aggiunge -. Una fascia con un potenziale importante in termini di mercato, perché dispone sia di potere di acquisto sia di tempo libero per poter fare le vacanze. Quindi è necessario rivedere un settore così trasversale come il turismo con offerte che sia adattino in maniera specifica alla domanda».
Ma la vera novità tra le manovre messe in campo dalle istituzioni per vincere la scommessa per la tenuta del comparto è la creazione di un Osservatorio europeo. Con l’obiettivo di monitorare e correggere gli eventuali errori, intervenendo a trecentossessanta gradi sulle politiche turistiche. «Il turismo è un giacimento petrolifero prezioso per l’Unione europea ed è fondamentale migliorare il coordinamento delle varie politiche grazie all’Osservatorio, cioè un sistema che “fa rete”», sottolineano Tajani e Brambilla. Presente alla cerimonia di premiazione anche il vice sindaco della capitale con delega al Turismo, Mauro Cutrufo, che si dice soddisfatto per l’andamento dei flussi turistici in città.

«Siamo in controtendenza rispetto a molte città italiane - precisa il senatore -. E nel giro di sette anni, grazie al secondo polo turistico al via nel 2012, raddoppieremo la presenza di visitatori. Affermo con certezza che Roma è nel cuore del futuro del turismo dell’Europa».

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