Tassisti in attesa «Domani giorno decisivo»

L’attesa, per i tassisti, non è finita. A Roma, ieri pomeriggio, i loro rappresentanti hanno incontrato i tecnici del ministero dello Sviluppo economico. Tema del vertice, le modifiche al decreto che liberalizza le licenze dei taxi e contro il quale i tassisti milanesi hanno scioperato per cinque giorni di fila. Poi la tregua, dopo che il ministro Bersani ha annunciato di essere disposto a modificare il testo (in particolare la norma che consente a chi ha già una licenza di comprarne altre), a patto che i tassisti propongano altri strumenti per aumentare il servizio. Per tutto il giorno, ieri, i rappresentanti milanesi della categoria sono rimasti in contatto con i colleghi a Roma. «Ho appena sentito i miei, l’incontro è servito per esporre le nostre proposte - spiegava ieri sera Salvatore Luca dell’Unione artigiani-. La reazione? I tecnici del ministero non sembravano soddisfatti, ma forse è solo il gioco delle parti». I tassisti hanno proposto di liberalizzare i turni e di consentire, a chi ha un familiare abilitato a guidare il taxi, di farsi aiutare (così l’auto bianca potrebbe restare in strada più a lungo). «Proposte che - aggiunge Luca - potrebbero far aumentare l’offerta di taxi del 60-70%». Si aspetta ora la risposta del governo.

I tassisti chiedono che arrivi domani, quando è previsto un nuovo incontro. «Il clima a Milano? Tranquillo per ora, possiamo solo aspettare - conclude Luca-. Abbiamo già concesso molto al governo». Se il governo non si accontenterà, i tassisti potrebbero giocare altre «carte».

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