Roma

Taxi: raggiunto l’accordo, vincono i tassisti

Omar Sherif H. Rida

Alle 18,30, ben otto ore dopo l’inizio del vertice risolutivo sulla vertenza taxi, un sms inviato ad alcuni cronisti dal presidente dell’Uri e del 3570, Loreno Bittarelli, aveva fatto temere il «peggio»: «Il documento del Comune nella sostanza non è cambiato. Stiamo discutendo per vedere se esiste ancora la possibilità di modificarlo, altrimenti non lo firmeremo». E a quel punto c’era già chi immaginava una riedizione della protesta, anche perché le premesse per una conclusione del genere non mancavano. «Per noi vale quanto stabilito a luglio», aveva ringhiato il sindaco Veltroni martedì scorso, con i tassisti che avevano replicato con un documento unitario in cui si ribadivano i punti da correggere rispetto a quel protocollo, non sottoscritto da otto sigle.
Ieri infine un ultimo round lungo dieci ore: la Commissione consultiva di via Capitan Bavastro, sede dell’assessorato comunale alla Mobilità. Da un lato del tavolo l’assessore Mauro Calamante, dall’altro il presidente della Commissione, Antonio Franzellitti e tutte le associazioni di categoria (a eccezione di Assartigiani, Mondotaxi 8822, Radiotaxi Tevere e Radiotaxi Ostia Lido), oltre al presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli. Ma alle 21,30, seppur sofferto, l’accordo è arrivato, scandito da un applauso generale al momento della firma dello stesso Bittarelli. Ed è un’intesa che somiglia molto a una vittoria, seppur di misura, dei tassisti.
Potenziamento del servizio: dal prossimo 15 settembre sarà garantito un servizio aggiuntivo «medio» di 2500 auto in più, che tiene conto del variare della richiesta nei diversi mesi dell’anno. Se a marzo, ad esempio, ci saranno in giro 2300 taxi in più, ad aprile, per compensare, il servizio aggiuntivo sarà di 2700 vetture e così via. Una formula in cui riecheggia il famoso «fino a 2500 vetture in più» preteso dai tassisti ribelli. E questo tranne che nei seguenti periodi, in cui le auto bianche saranno meno: dal 24 dicembre fino alla fine di febbraio, e dal 15 luglio fino all’inizio dell’anno scolastico (settembre).
Sostituti alla guida. I tassisti chiedevano fosse un’opportunità e non un obbligo. Per il Campidoglio si trattava semplicemente di quanto previsto dal decreto Bersani. Questo il compromesso raggiunto ieri: i turni integrativi potranno sì essere effettuati da sostituti (o familiari o dipendenti), ma «anche» - l’altra parolina magica che rientra così dalla finestra - attraverso l’estensione dei turni da parte dei titolari alla guida. Il tutto per una durata «sperimentale» di sei mesi, alla scadenza dei quali le parti si incontreranno di nuovo per verificare le modalità di svolgimento del servizio.
Tariffa fissa: Viene confermata la tariffa predeterminata entro le Mura Aureliane per i trasferimenti da e per gli aeroporti di Fiumicino (40 euro) e Ciampino (30 euro). Ci sarà inoltre anche il potenziamento delle auto bianche alla stazione Termini, con un aumento di 100 vetture a turno per gli spostamenti entro le Mura Aureliane. «Entrerà in vigore dal primo ottobre - annuncia Calamante - e in tutti gli alberghi verrà pubblicizzata in modo opportuno: È uno dei passi che ci aiuterà a combattere i prepotenti negli aeroporti».
Monitoraggio. A partire dal 15 settembre ed entro due mesi, un gruppo di lavoro formato da due rappresentanti delle categorie, due del Comune e due degli utenti, dovrà presentare almeno due proposte per il «controllo sistematico del servizio».
Grandi eventi e adeguamento della tariffa. Con un’integrazione al testo originale è stata predisposta, in previsione delle occasioni speciali, la partecipazione di due rappresentanti delle auto bianche alla conferenza dei servizi per valutare i relativi aspetti logistici. Stralciata dal tavolo di ieri invece, la questione dell’adeguamento della tariffa secondo gli accordi del 2004, per cui verrà convocata a breve una nuova commissione consultiva.
Tutti soddisfatti quindi. Da Bittarelli («abbiamo ottenuto le precisazioni che volevamo.

Si tratta di un grosso passo in avanti per noi e per i cittadini»), a Veltroni (che parla di«risultato storico»), per finire con Calamante: «I tassisti hanno fatto una proposta importante estendendo i turni a otto ore fisse, e questo vuol dire che ordinariamente ci saranno più macchine».

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