Roma

Teatro Parioli Decaro e Minetti star del premio Pipolo

Il pubblico lo conosce con il nome d’arte di Pipolo, soprattutto se associato a quello del collega Castellani. Non tutti sanno però che, oltre a essere stato uno tra i più attivi autori, sceneggiatori e registi italiani, Pipolo, al secolo Giuseppe Moccia, era anche il padre del popolare scrittore di «Tre metri sopra il cielo», anche lui tra i premiati di venerdì sera sul palco del Teatro Parioli in occasione della quarta edizione del Premio Pipolo per la cultura e lo spettacolo. Con questo premio la Curcio Accademy, scuola romana che forma i giovani che voglionio inserirsi nel mondo dello spettacolo, ricorda ogni anno Pipolo, che proprio nella scuola insegnò a titolo gratuito. A ritirare il premio, quest’anno, oltre a Federico Moccia, sono stati il direttore di SkyTg24 Emilio Carelli; gli attori Monica Scattini e Roberto Brunetti (più noto come «er Patata»), Enzo Decaro, Sabrina Paravicini, Roberto Brunetti e Veronica Olivier (qui si resta in famiglia, visto che è la protagonista del film di Federico Moccia «Amore 14», nel ruolo di Carolina); il maestro Bruno Zambrini; Fabrizio Pausini, padre della più famosa Laura, e la cantante Annalisa Minetti (ora anche atleta, visto che si sta allenando per partecipare alle Paralimpiadi del 2012 come quattrocentometrista della Nazionale). «Pipolo è stato il primo ad incoraggiarmi quando mi sono gettato nell’avventura della Curcio Accademy - ha detto Sefano Jurgens, patron del premio e direttore dell'accademia che quest’anno conta 160 ragazzi - Che ricordo ho di Pipolo? Un uomo alto alto e pieno di bontà». Jurgens ha anche annunciato un potenziamento dell’accademia romana per il prossimo anno di studi 2010-11, con l’avvio di nuove collaborazioni con l'attore Enzo Decaro e il produttore discografico Fabrizio Pausini.

Al premio non ha partecipato il padrone di casa, Maurizio Costanzo, ma la sua presenza è stata più volte evocata dalle imitazioni di uno dei ragazzi dell’Accademia che si sono esibiti durante la serata in canto, recitazione e doppiaggio.

Commenti