Tecnici, automatici e di grande classe

I dieci anni della manifattura Chopard Gmt con gran data di Glashütte Original

Giorgio Scaglia
Compie 10 anni la manifattura Chopard di Fleurier e per la ricorrenza lancia un nuovo calibro destinato a un nuovo orologio. Era il 1996 quando l’azienda inaugurò la sua piccola manifattura, che impiegava tre addetti e occupava un solo piano di una storica palazzina nel paesino svizzero. Oggi i metri quadrati sono divenuti oltre 3mila, gli addetti 108 e la produzione di manifattura dei modelli L.U.C raggiunge le tremila unità annue, tutte con certificato di cronometro, mentre la produzione complessiva, considerando gli altri stabilimenti di Ginevra e di Pforzheim, si attesta sui 25mila orologi finiti ogni anno(comprendendo i modelli Mille Miglia e i femminili Happy Sport).
Ai 5 calibri di base realizzati in questi 10 anni, la Chopard ora aggiune il L.U.C Chrono One, un cronografo a carica automatica dove la funzione cronografica non è realizzata tramite un modulo aggiuntivo, bensì è integrata: in alte parole, l’orologio è nato proprio come cronografo. Con la cassa in oro bianco e il quadrante con parte del movimento in vista (la foto raffigura un prototipo e qualche particolare potrebbe cambiare all’avvio della produzione), il cronografo L.U.C è dotato di una considerevole riserva di marcia (60 ore), ha 45 rubini, spirale piatta e bilanciere a inerzia variabile. La parte cronografica si avvale di una ruota a colonne e offre anche la funzione fly-back; inoltre, è possibile bloccare la lancetta dei secondi, oppure riportarla istantaneamente a zero per una perfetta sincronizzazione. Un insieme interessante di caratteristiche, cui va aggiunta l’esclusività di un movimento di grande pregio e per il quale sono stati richiesti tre nuovi brevetti. Con un diametro di 42 millimetri, la cassa è impermeabile fino a 30 metri e ha il fondello trasparente che lascia in vista il movimento: la prima serie, come l’orologio illustrato, fa parte di una tiratura limitata a 100 esemplari in oro bianco per celebrare i 10 anni della manifattura, poi seguirà la produzione «standard» con cassa in oro giallo. Prezzo da definire.
Il PanoMaticVenue di Glashütte Original soddisfa le esigenze dell’uomo contemporaneo grazie alla funzione del doppio fuso orario. Al pari degli altri modelli PanoMatic, l’estetica del quadrante si distingue per la disposizione decentrata di tutti gli indicatori, dall’ora al datario panoramico, al secondo fuso orario posto in un apposito contatore a ore 2, con suddivisione giorno-notte. Per avere contemporaneamente l’ora di casa e quella di un altro fuso orario basta premere sul lato sinistro della cassa per regolare la lancetta delle ore del quadrante principale facendola avanzare a scatti di un’ora.
All’interno del PanoMaticVenue pulsa un raffinato movimento automatico di manifattura, inciso a mano, con lavorazione ad anglage e regolazione micrometrica della spirale. L’orologio è disponibile con cassa in acciaio, oro rosa o platino con prezzi da 9.

000 euro.

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