Cina, Apple aiuta la censura Rimossa l'app gratuita per aggirare i controlli

Scomparsa dall'AppStore OpenDoor, il software che permetteva in Cina di navigare con ip straniero

Cina, Apple aiuta la censura Rimossa l'app gratuita per aggirare i controlli

Apple aiuta il governo cinese a mantenere la censura su alcuni siti web. Come denunciano alcune Ong, infatti, il colosso di Cupertino ha deciso di rimuovere dall'AppStore l'applicazione gratuita Open Door che permetteva di collegarsi a internet tramite un ip (la "targa" che contraddistingue ogni utente) straniero, ingannando così i software che bloccano alcuni contenuti in base al Paese da cui si naviga.

"Praticamente l'unico strumento gratuito per navigare su internet, è ormai andato", ha affermato deluso Kevin Wang, uno studente cinese della scuola superiore, "Per diverso tempo ho usato OpenDoor per navigare sul web in forma anonima e rimanere in contatto con amici americani su Facebook. Avevo raccomandato l'applicazione a quasi tutti i miei amici che vogliono superare la censura e l'ingiusto controllo su internet". OpenDoor è un vpn (virtual private network) molto usato nei paesi dove ci sono restrizioni su internet, come la Cina ma anche l'Iran. Secondo dati forniti dagli sviluppatori fino ad ora è stato scaricato in Cina da circa 800mila persone.

Naturalmente non è l'unica applicazione che permette di aggirare i controlli, ma di certo la migliore tra quelle (poche) a pagamento. "Apple è determinata ad avere una quota della grande torta che è il mercato cinese di internet e sa che senza una rigorosa auto-censura, non può entrare nel mercato cinese", denuncia un altro utente.

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