Scienze e Tecnologia

Ti serve davvero uno smartphone 5G? Ecco la copertura

Copertura del 5G in Italia: ormai la corsa agli smartphone con la nuova tecnologia è iniziata, ma a che punto siamo con il segnale?

Ti serve davvero uno smartphone 5G? Ecco la copertura

Come procedere la copertura del 5G in Italia? Vale la pena partecipare alla corsa allo smartphone di ultimo grido? Sembrano arrivare notizie incoraggianti per quanto riguarda la diffusione della nuova tecnologia telefonica. Almeno stando ai dati contenuti nell'ultimo rapporto di EY, presentato durante il recente Digital Summit.

A due anni dalle prime installazioni, a opera inizialmente di TIM e Vodafone e poi di Wind/Tre e Iliad, il 5G procede in maniera sorprendentemente veloce. A quanto pare la copertura nazionale risulterebbe già pari al 95% della popolazione. Una crescita notevole considerato che a giugno 2020 si parlava di appena il 10% di copertura.

Netta impennata nel secondo semestre 2020. A dicembre la percentuale aveva raggiunto già il 55%, per poi arrivare ora al 95. Come si è riusciti a ottenere questo incredibile passo in avanti? Unendo le attuali infrastrutture 4G ad alcune reti del 5G. Percorso riuscito grazie a una tecnologia nota come Dynamic Spectrum Sharing (DDS).

Altra chiave di tale sviluppo improvviso l'utilizzo delle frequenze midband delle reti mobili. Grazie a questo si è potuto massimizzare la diffusione del 5G senza tuttavia sfruttarne al massimo le risorse. Rappresenta però una soluzione definitiva e davvero performante?

Samsung S21 con Android

5G in dirittura d'arrivo? Non proprio

Qualche problemino potrebbe esserci in questo caso, soprattutto dal punto di vista della resa del servizio. Copertura senza sfruttarne al massimo le potenzialità vuol dire anche non offrire al momento un 5G al massimo delle prestazioni. Diciamo un po' più del 4G, ma non ancora una vera e propria rivoluzione tecnologica a pieno titolo.

A conti fatti, il vero cambio di passo potrà essere notato soltanto quando si passerà a infrastrutture totalmente basate sulla nuova tecnologia. Considerando che, al momento, le installazioni che possono dire di essere pienamente in regola con il 5G sono piuttosto scarse di numero. Molto probabilmente si dovrà attendere ancora qualche mese per una transizione vera e propria, in particolare dopo lo switch-off del digitale terrestre, quando molte frequenze televisive verranno liberate proprio per il 5G.

Forse un anno per ottenere quella marcia in più tanto attesa.

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