La quota che Telefonica detiene in Telco, la scatola che controlla Telecom Italia, «è un problema rilevante che si deve risolvere», al quale «penserà lazienda», ma su cui «il governo è molto attento». Lo ha detto ieri - secondo quanto riferito da tutte le agenzie di stampa - il viceministro allo Sviluppo economico, Paolo Romani, in unaudizione alla Commissione Affari costituzionali della Camera, a poche settimane dal giorno del rinnovo del patto che lega gli spagnoli, che hanno una quota del 42%, agli altri soci della holding. Romani ha ribadito un fatto più volte affermato: che il governo spinge perché «linfrastruttura di rete rimanga italiana». In serata, lo stesso Romani ha precisato di essersi riferito semplicemente alla «presenza rilevante» di Telco, negando di averla qualificata come «un problema».
«Il governo - ha ripetuto attraverso i suoi portavoce - non può prendere posizione: si tratta di unazienda privata, con tanto di regole». Ha altresì riconfermato lesigenza di italianità dellinfrastruttura telefonica: «Deve restare italiana».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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