Il tema ecosostenibilità è sempre più prioritario Imprese e grande distribuzione ci investono

È stata presentata recentemente, in occasione dell’Assemblea annuale di Assocasa, l’Associazione nazionale detergenti e specialità per l’industria e per la casa, una ricerca condotta da Gfk Eurisko su un campione di 1.200 responsabili degli acquisti. L’indagine rivela l’attenzione crescente dei consumatori nei confronti della sostenibilità dei prodotti: il 30% degli intervistati dichiara di dare moltissima importanza alla ecosostenibilità dei prodotti che acquista e il 60% sarebbe disposto a pagare fino al 10% in più per prodotti certificati ovvero realizzati garantendo il pieno rispetto delle persone e dell’ambiente.
La ricerca ha l’obiettivo di porre una lente di ingrandimento sul percepito dei consumatori e delle imprese nei confronti dello sviluppo sostenibile. «La ricerca - spiega Paolo Anselmi, vicepresidente di GfK Eurisko - evidenzia come la maggior parte dei consumatori manifestii una crescente attenzione a elementi che, solo fino a pochi anni fa, apparivano marginali: la quasi totalità del campione dichiara infatti di ritenere molto importante che i prodotti possano vantare certificazioni di sostenibilità, confezioni ecologiche, processi produttivi a basso impatto ambientale e sicurezza dei lavoratori. La crisi del mercato sta accelerando il cambiamento e non solo i consumatori, ma anche le imprese e la Grande distribuzione vedono quelli che un tempo erano percepiti come problemi e come vincoli come opportunità da cogliere. La conseguenza è che la sostenibilità da “questione ideologica” assume oggi una valenza molto più concreta e viene percepita come leva da utilizzare per avviare una nuova fase di sviluppo dell’economia». La ricerca Eurisko/Assocasa rivela inoltre come il ruolo delle imprese sia oggi strategico per la promozione di una cultura della sostenibilità sempre più diffusa: risulta evidente la necessità di individuare un terreno di alleanza e di comune impegno tra tutti gli attori coinvolti per rendere le iniziative di sviluppo sostenibile molto più sinergiche e condivise.
Søren Hermansen, direttore dell’Energia Akademiet di Samsø (Danimarca), nota come «isola dell’energia rinnovabile», ha illustrato i processi che hanno portato l’isola a diventare completamente indipendente dal punto di vista energetico in soli 10 anni.

Attraverso le sue 11 turbine eoliche sul mare, Samsø provvede infatti interamente al fabbisogno di elettricità dell’isola e grazie a un sistema di 2.500 metri quadrati di pannelli solari, si provvede al riscaldamento dell’acqua di tutte le case dei cittadini.

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