La tendenza Da Padre Pio al Papa Buono, ma quanto piacciono le serie religiose

C'è un genere il cui intramontabile successo dimostra quanto il pubblico ami orientarsi verso temi significativi ed edificanti. La fiction religiosa. Sono ormai due decenni che gran parte delle serie direttamente o implicitamente ispirate ai valori della fede ottengono il favore di ascolti e di share. Non a caso, in cima alla top ten delle più seguite di sempre, c'è che il «Papa Giovanni» diretto nel 2002 da Giorgio Capitani. Il quale, nella classifica delle fiction specificatamente religiose, è seguito dal «Padre Pio» del 2000 con Michele Placido, e dalla «Madre Teresa» interpretata nel 2003 da Olivia Hussey. senza contare gli innumerevoli, e seguitisimi, episodi della «Bibbia».
Anche per questo la Rai non cessa di mettere in cantiere soggetti ispirati alle Sacre Scritture, o alle biografie dei Santi. Nel corso dell'autunno, ad esempio, andrà in onda l'atteso «Sotto il cielo di Roma»" che affronterà lo spinosissima questione dei cosiddetti «silenzi» di Pio XII. Protagonista centrale non ne sarà il papa (interpretato da James Cromwell, già visto al fianco di Helen Mirren in "The Queen") ma piuttosto il popolo romano, durante i nove mesi dell’occupazione nazista della città. Si prevedono discussioni e polemiche. Sempre in autunno cominceranno le riprese dell'ottava serie di «Don Matteo».

E ancora religiosi, infine, due titoli importanti che entreranno in lavorazione nel 2011: la biografia di san Nicola da Bari, il patrono della città pugliese da cui è nato il mito nordico di Santa Claus, e una grande produzione internazionale sulla vita (presumibilmente tratta, oltre che da quelli canonici, anche dai Vangeli apocrifi) di Maria di Nazareth. Rigorosamente top secret, per ora, il nome dell’attrice che darà il proprio volto alla Madonna.

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