Cultura e Spettacoli

Il thriller decolla a undicimila metri

Jodie Foster è la brava protagonista di «Flight Plan-Mistero in volo»

Flightplan è un eccitante mistery, ricco di autentica suspense e privo di colpi bassi. La vicenda ha una partenza travolgente che coinvolge la mente e il cuore. Kyle Pratt (Jodie Foster) è un ingegnere aeronautico che ha appena perso il marito in un incidente sospetto e si mette in viaggio con la figlia di 6 anni. Sull’aereo viaggia anche la bara con il corpo del coniuge. Pochi minuti dopo il decollo la donna si accorge che sua figlia è scomparsa. In un crescendo drammatico ed emozionante inizia la sua disperata ricerca, ma le sue speranze sono frustrate dalla scarsa collaborazione dal personale di volo, che non avendo notato la bambina comincia a credere che Kyle sia una schizofrenica. Il prosieguo è all’altezza delle aspettative, sia pure con qualche trascurabile smagliatura.
L’interno dell’aereo, interamente ricostruito, è un universo che per la protagonista ha tutte le caratteristiche di un incubo, compresi i comportamenti degli altri passeggeri, del tutto estranei al suo dramma personale. A undicimila metri d’altezza il senso di solitudine si amplifica e la paura chiama in causa il coraggio. Chi vola ha un solo desiderio: giungere a destinazione e la sceneggiatura è in tal senso esemplare nel rappresentare lo stato di ansia di chi viaggia e che ripone nel comandante ogni tipo di aspettativa. Un atteggiamento ben noto a chiunque abbia volato. L’originalità del plot risiede proprio in questa chiave di lettura, che pur nel crescendo drammatico non ripiega su espedienti dozzinali, riscontrabili nella quasi totalità delle pellicole di genere.
E Jodie Foster tiene in pugno la vicenda con una recitazione altamente emotiva ma non viscerale. Una prova da mattatrice, che la impone ancora una volta come la più brava interprete della sua generazione. Mentre Sean Bean ha finalmente un ruolo, quello del comandante, diverso dalle solite canaglie. Il tedesco Robert Schwentke, al suo esordio hollywoodiano dopo l’interessante thriller Tattoo, utilizza con misura il famigerato «McGuffin», una definizione di Hitchcock per indicare episodi marginali capaci di depistare i sospetti del pubblico.



FLIGHTPLAN - MISTERO IN VOLO (USA, 2005) di Robert Schwentke, con Jodie Foster, Peter Sasgaard, Sean Bean. 103 minuti

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