Berna - La polizia bernese ha fermato stamane 21 uomini, tra cui 12 giocatori o ex giocatori della squadra di calcio del Thun, sospettati di atti sessuali con una ragazza di 15 anni. Sono state effettuate anche diverse perquisizioni a domicilio, hanno indicato l’ufficio dei giudici istruttori dell’Oberland bernese e la polizia cantonale. Da quanto finora emerso, gli uomini fermati hanno avuto dall’inizio dell’anno "contatti" con la ragazza, che ha ora compiuto i 16 anni. In "diversi casi", "per lo più con il consenso della giovane", si è giunti ad atti sessuali "in forme diverse". Toccherà all’inchiesta, si legge in una nota, chiarire gli aspetti della vicenda. Tutti i fermati sono stati per il momento soltanto interrogati.
Gli inquirenti sottolineano che prevale per ora la presunzione d’innocenza nei loro confronti. Se e quali conseguenze la vicenda avrà per la squadra del Thun, attualmente penultimo nella serie A (Axpo Super League), ma che l'anno scorso partecipò alla Champions League, non è ancora chiaro, ha detto all’ATS Pierre Benoit, portavoce dell’Associazione svizzera di football (ASF). In un breve comunicato sulla pagina web del club, il presidente Kurt Weder dice di voler attendere l’esito delle indagini prima di prendere eventuali misure. Se le accuse dovessero confermarsi, i colpevoli saranno "severamente puniti".
L’unico provvedimento finora annunciato è stato di annullare la seduta pomeridiana di allenamento. In Svizzera, gli atti contro l’integrità sessuale sono perseguiti d’ufficio se commessi con una persona di età inferiore ai 16 anni e la differenza di età tra le persone coinvolte è maggiore di tre anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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