Ivo Allegrini*
L'introduzione a Milano, per la prima volta nel nostro Paese, di un disincentivo economico all'ingresso delle auto private all'interno dell'area centrale della città, costituisce un evento importante per l'amministrazione e per i cittadini al fine del miglioramento complessivo della qualità dell'ambiente. Il provvedimento intende conseguire il duplice effetto della riduzione del traffico e del contenimento delle emissioni dovute ai mezzi più inquinanti.
Solo un drastico provvedimento di limitazione della mobilità privata può costituire un primo passo per la soluzione di tale problema e dell'insostenibile congestione che affligge la maggior parte delle aree urbane.
Il provvedimento è indubbiamente positivo, anche se non è semplice valutare gli effetti che potrà produrre sulla qualità dell'aria nel Comune di Milano. La limitazione porta senz'altro ad una riduzione del carico emissivo nel centro storico, che costituisce una frazione dell'inquinamento locale, il quale, a sua volta, è una frazione dell'inquinamento complessivo, che dipende anche da fonti esterne al territorio interessato e a quello comunale.
Per trarre il massimo profitto da provvedimenti tanto onerosi, occorre quindi programmare un piano ad ampio respiro di cui l'Ecopass deve costituire solo il primo passo, prevedendo analoghi interventi di contenimento anche per altre classi di veicoli, nonché per altre aree del territorio.
Le risorse finanziarie così acquisite dovranno essere utilizzate (come peraltro già deliberato dal Comune di Milano) per il potenziamento della mobilità pubblica, che potrà così compensare il traffico privato, innescando un processo virtuale, e adottando un piano complessivo che includa misure anche semplici di riduzione del carico di inquinamento ed un migliore assetto della mobilità e viabilità.
Per la città di Milano contenere l'inquinamento a livelli accettabili, specialmente per le polveri sottili, appare infine problematico se non verrà contemporaneamente promossa in tempi rapidi un'azione che interessi tutta la Pianura Padana e che impegni le amministrazioni, il sistema produttivo ed i cittadini in un grande sforzo volto alla protezione dell'ambiente.
L'introduzione dell'Ecopass porterà comunque senz'altro i primi effetti benefici, ed è auspicabile anzi che misure analoghe vengano adottate, secondo le possibilità e le modalità più adatte, negli altri centri afflitti dal problema dell'inquinamento urbano, al fine di conseguire un obiettivo ormai indifferibile di miglioramento della qualità dell'aria.
* Direttore Istituto Inquinamento Atmosferico, Cnr
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