Tlc L’Authority multa gli operatori per i servizi non richiesti

Hanno attivato servizi non richiesti agli utenti o non hanno fornito informazioni adeguate. Per queste manchevolezze nei confronti degli abbonati, l’Autorità per le tlc ha inflitto sanzioni 622mila euro ad alcuni operatori di telecomunicazioni tra cui Telecom, Unocom e Bt Italia. La sanzione più pesante è stata però per Vodafone, 290mila euro, che ha attivato servizi non richiesti. Soddisfatte le associazioni dei consumatori che ritengono comunque le multe troppo basse. Ieri intanto è proseguito il dibattito sulla rete di nuova generazione. Il presidente di Telecom, Gabriele Galateri, ha detto che la società è pronta a collaborare sulle infrastutture di rete ribadendo il piano di investimenti pari a 2,5 miliardi in tre anni per collegare 13 milioni di case in 13 città.

Intanto la provincia di Catania, Telecom, Fastweb, Wind, Vodafone e Infratel Italia hanno firmato un’intesa per semplificare le procedure legate alla posa dei cavi in fibra ottica e delle reti di comunicazione a banda larga e larghissima. L’intesa è stata firmata alla presenza del viceministro Paolo Romani che ha ribadito l’invito all’ex-monopolista a sedersi al tavolo delle trattative per elaborare un progetto comune sulla rete Ngn.

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