È il Toni-day. E i tifosi tornano a sognare

CANDELA «Finalmente la Roma ha un grande centravanti, mancava dai tempi di Batistuta»

Il parere è di quelli eccellenti: «Finalmente dopo Batistuta e Montella la squadra ha di nuovo un grande centravanti», l’opinione dell’ex difensore romanista Vincent Candela al sito Romanews.eu. E in effetti era dai tempi del Re Leone che non si vedeva una punta con queste caratteristiche, in poche parole una punta «di peso». Luca Toni giallorosso riaccende l’entusiasmo di una piazza che era scemato dopo un mercato estivo quasi nullo e un avvio complicato di stagione (con le dimissioni di Luciano Spalletti). A gennaio arriva un rinforzo con i fiocchi, «un campione del Mondo e un giocatore affidabile», questo il biglietto da visita offerto da capitan Totti. Dopo l’argentino, tra i principali protagonisti dell’ultimo scudetto romanista del 2001, e Cassano (ma che centravanti d’area non era), un nome così eclatante mancava da anni nella casella acquisti giallorossa per il reparto offensivo. Mido, Nonda, Carew: questi alcuni dei giocatori transitati da Trigoria senza lasciare segni tangibili. E fortuna che un giorno Spalletti, nell’emergenza, varò Totti centravanti: da allora il capitano era stato insostituibile in quel ruolo e la Roma era tornata a vivere i fasti della lotta per lo scudetto.
Con l’arrivo di Luca Toni molti tifosi tornano a sognare grandi risultati. Qualcuno si sbilancia e parla di un secondo gladiatore, un misto tra la cattiveria di Batistuta e il fiuto del gol di Van Basten. «È l’elemento che ci mancava», il benvenuto del tecnico Ranieri, consapevole di avere al suo arco un’altra freccia acuminata. La voglia di rivincita dell’attaccante emiliano, reduce da una stagione ricca di infortuni e dalla «mancata intesa» con Van Gaal a Monaco di Baviera, ben si concilia con l’interesse della Roma di tornare nell’élite del campionato. E Toni ha subito bruciato le tappe: il 31 dicembre l’annuncio ufficiale del prestito gratuito fino a maggio, a Capodanno già in campo con i brasiliani della Roma per cominciare ad assaggiare l’ambiente giallorosso (a fare gli onori di casa Gianpaolo Montali e il ds Pradè) e per segnare anche il primo gol, oggi dopo la presentazione ufficiale a Trigoria a mezzogiorno, uno spezzone dell’amichevole con la Cisco Roma (ore 15) al Flaminio.

Con le sue 91 reti in 177 partite di serie A (che diventano 224 in 454 gare nella sua carriera da professionista, compresa la parentesi in Bundesliga) Toni sarà una valida spalla per Francesco Totti, che appunto da anni tira quasi da solo la carretta dell’attacco della Roma. Ora anche il pubblico di fede giallorossa vorrà vedere spesso ruotare quella mano destra a coppa vicino all’orecchio destro, il singolare modo di festeggiare dell’attaccante emiliano.

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