Cultura e Spettacoli

Torce sul Vallo di Adriano, così l'Inghilterra ricorda la fine della presenza romana

Nel 410 dopo Cristo l'imperatore Flavio Onorio
comunicò ai britanni che le legioni non li
avrebbero più difesi dai barbari. Domani
la celebrazione sul confine più settentrionale
dell'impero

I britannici ricordano a modo loro la partenza definitiva delle truppe romane dalla loro isola: un migliaio i volontari che parteciperà domani all'illuminazione del Vallo di Adriano, il più grande patrimonio archeologico britannico. La spettacolare iniziativa, organizzata in occasione della Settimana del Turismo britannico 2010, cade infatti nel 1.600mo anniversario della fine della presenza romana nell'isola.
Come riporta il sito della Bbc, le cerimonie inizieranno presso le rovine del forte romano di Segedunum, all'estremità orientale del Vallo, dove all'imbrunire verrà accesa la prima fiaccola: seguiranno poi altre 499 torce, poste a intervalli di circa 250 metri lungo i 135 chilometri dell'antica fortificazione, fino all'estremità occidentale di Bowness-on-Solvay.
Il vallo - dal 1987 parte del Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco - venne iniziato nel 122 dopo Cristo sotto l'imperatore Adriano, donde la denominazione storica attuale sebbene all'epoca fosse chiamato Vallum Aelium; insieme alla fortificazione eretta nel 142 ancora più a nord dall'imperatore Antonino (ma abbandonata dopo appena un ventennio e di cui oggi rimangono poche tracce) era uno dei confini più militarizzati, oltre che il più settentrionale, dell'Impero romano.
Le legioni di Roma conquistarono e «pacificarono» la Britannia, dopo un paio di spedizioni di Giulio Cesare e un secolo di buone relazioni diplomatiche con i regni della parte meridionale dell'isola, fra il 43 e il 84 dopo Cristo grazie alle iniziative degli imperatori Claudio e Vespasiano. E restò più o meno sotto l'autorità di Roma fino al 410 dopo Cristo, quando l'imperatore Flavio Onorio comunicò alle popolazioni locali che Roma non aveva più intenzione, nel senso che non era più in grado, di difenderle dai barbari di stirpe germanica provenienti dall'Europa continentale.

Come i sassoni e gli angli che aprirono un nuovo capitolo della storia della Britannia.

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