Tragedia nel trevigiano, dove un bambino è morto sotto l'auto della madre. La donna lo aveva accompagnato davanti alla scuola elementare di Revine Lago. Emilio Masetto, 10 anni, è sceso dalla vettura, ma le cinghie della sua cartella sono rimaste incastrate nella portiera. La macchina è ripartita trascinando il bimbo sull'asfalto per un centinaio di metri. La donna, ignara di quello che stava accadendo, si è fermata solo dopo aver sentito le urla di una testimone.
Secondo altre fonti la donna era in realtà alla guida di un camper, che le avrebbe dunque impedito la visuale. La cinghia dello zainetto, inoltre, avrebbe ceduto subito, facendo però cadere il bimbo che è stato schiacciato dalle ruote del mezzo. Per una ricostruzione esatta si attendono le immagini di una videocamera installata in una vicina palestra. Si esclude comunque che altri alunni della scuola (che in quel momento era già nelle aule) abbiano assistito alla scena.
"È un dramma - commenta Battista Zardet, sindaco del piccolo paese - Quando queste tragedie coinvolgono un bambino è una situazione ancora più drammatica, se è la stessa madre a provocare l’incidente può
immaginare il dolore del paese". Zardet ha convocato una riunione urgente della giunta "per decidere quali iniziative pubbliche adottare in occasione del funerale, senz’altro si opterà per il lutto cittadino"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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