TRASTEVERE

L’ANNIVERSARIO

Festa per i 50 anni

di «Meo Patacca»

«Meo Patacca» al numero 30 di piazza dei Mercanti 30 festeggia il suo primo mezzo secolo di vita. Il ristorante che conserva intatta l’atmosfera plebea e ironica della vecchia Roma e la cucina trasteverina e lo fa non per «catturare» i turisti ma perché è sempre stato cosi, nacque nel 1959, quando Remington Olmsted, un attore californiano felicemente adottato dai trasteverini che lo ribattezzarono «sor Remy», realizzò il suo sogno di tramandare in un locale suo quell’atmosfera di cui si era innamorato. La festa durerà dal 17 al 24 luglio. La prima serata-spettacolo della celebrazione del mezzo secolo di «Meo Patacca», il 17 luglio, coinciderà con il primo giorno della «Festa de Noantri», la più longeva delle sagre trasteverine. Ci sarà ovviamente la cena offerta dal ristorante, con la partecipazione delle autorità cittadine e di esponenti della vita artistica e culturale romana. Ma ci saranno anche musiche e danze, e sul palco eretto nella piazza medievale sarà rievocata la storia del personaggio Meo Patacca, raccontato dal giornalista Rai Paolo Di Giannantonio.

Le tradizioni gastronomiche trasteverine saranno illustrate da una dotta relazione di Corrado Barberis, presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia Rurale, mentre Rino Barillari, storia vivente del giornalismo fotografico romano, presenterà la mostra fotografica che documenterà questo mezzo secolo di storia trasteverina visto dal ristorante che ne è stato un protagonista. Moderatrice sarà Andreina De Tomassi, giornalista e scrittrice.

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