Roma

Il tributo a Michael Jackson? Una festa a sorpresa

Due grandi artisti internazionali. Una star italiana (forse). Scenografia innovativa e coreografie curate da Travis Payne, che era stato scelto per dar vita a This is it, l’ultimo tour del «Re del Pop». Tutto questo sarà il «Michael Jackson’s Memorial Tribute», in programma il 25 giugno allo stadio Olimpico. Come è evidente, non è ancora chiaro chi saranno gli artisti in grado di richiamare le folle che dovranno riempire lo stadio. Gli organizzatori parlano di trattative vicine alla chiusura e se la prendono con il vulcano islandese, che ha costretto a rimandare gli incontri decisivi. D’altronde in conferenza stampa ci sarebbe dovuto essere Marlon Jackson, che per le stesse ragioni eruttive si è dovuto limitare ad apparire in videoconferenza da Atlanta. Il 25 giugno all’Olimpico lui ci sarà, unico dei fratelli Jackson, insieme ad altri musicisti che nel corso della loro carriera hanno avuto modo di collaborare con Michael. E quindi arriveranno a Roma Dionne Warwick, Kim Carnes (nota per il brano Bette Davis eyes), Lee John (vocalist degli Imagination, che si è detto «privilegiato per essere stato incluso in questo tributo»), Alfred Mc Crary (vocalist con i Jackson 5 e con lo stesso Michael) e le American Divas.
Una parte del ricavato (forse il 10 per cento, ma la cifra è ancora da stabilire) andrà in beneficenza e finanzierà la «Fondazione San Raffaele - Monte Tabor», che ha costruito ospedali in tutto il mondo, e l’associazione «Senegal Ambulatorio Thiemping», che sensibilizza la popolazione ticinese sulla cooperazione allo sviluppo, raccogliendo fondi per realizzare progetti in Senegal.
«Il tributo - ha detto Marlon Jackson - sarà l’occasione di avere un contatto reale con i fan italiani», sottolineando quanto Micheal amasse l’arte e la cultura di questa città. E a proposito dell’ipotesi di riunire i Jackson 5, ha aggiunto: «senza Micheal i Jackson 5 non hanno senso, ma non è escluso che nascano nuovi progetti a nome The Jacksons». Da Los Angeles è poi intervenuto Brian Oxman, legale della famiglia Jackson: «spero che vengano trovate nuove prove - ha detto - in modo che si possa finalmente accertare se è davvero il dottor Murray il responsabile della misteriosa morte di Jackson. Lo voglio io e lo vogliono i fan di tutto il mondo».

E poi ha rivelato che uno dei monumenti preferiti di LaToya Jackson è la Fontana di Trevi.

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