Cronaca locale

La Triennale laboratorio aperto ai milanesi per un giorno

Questa mattina la ricerca si trasferisce dai laboratori alla Triennale. Qui i milanesi sono invitati a partecipare - l’ingresso è libero - a un evento voluto dall’Airc (l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) per far conoscere chi con il camice bianco sta combattendo contro una malattia contro la quale si è fatto molto, ma ancora di più si deve fare. L’incontro (h 10,30), patrocinato dal Comune e intitolato «Il valore dell’esperienza, il bisogno dell’innovazione» non è un evento isolato: in contemporanea, infatti, verrà replicato in altre 20 città.
E se si punta molto sui giovani ricercatori è perché l’obiettivo è quello di fornire alle matricole ospedaliere gli strumenti per guardare al futuro. Un futuro fatto di terapie oncologiche sempre più efficaci proprio come quelle che sta sperimentando Vincenzo Mazzaferro, direttore dell’Unità Operativa di chirurgia dell’apparato digerente e trapianti di fegato dell’Istituto Nazionale dei Tumori. Un veterano della ricerca che in 10 anni è riuscito a farsi finanziare dall’Airc ben quattro progetti.

Il suo caso rientra perfettamente tra quelli di cui discuterà oggi Alberto Mantovani, della Fondazione Humanitas, parlando del valore dell’esperienza ed il suo trasferimento ai giovani.

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