Tuffi in piscina dal balcone: è un italiano l’ultima vittima dei giochi di morte a Ibiza

MadridUn balcone come trampolino improvvisato a un'altezza vertginosa, un cocktail di alcol e droga per togliere la paura, e un salto nel vuoto che di solito finisce in una piscina o in un'altra stanza d'albergo: in gergo spagnolo è noto come balconing e potrebbe aver causato ieri la morte di un ragazzo italiano in vacanza ad Ibiza.
I servizi di emergenza dell'isola spagnola hanno ricevuto una chiamata verso le sette e dieci della mattina e sono accorsi all'Hotel Fiesta Playa d'en Bossa, nell'omonima località a pochi chilometri da Ibiza. Sul posto non hanno potuto fare altro che accertare la morte del giovane italiano Davide di Rienzo, di 26 anni, caduto da un balcone del settimo piano. Anche gli psicologi sono intervenuti per assistere i presenti. Secondo il diario di Ibiza, il corpo del ragazzo, originario di Segrate (Milano), sarebbe piombato sul tetto del bar dello stabilimento, frequestato da alcune persone che non erano ancora andate a letto. A quanto pare in stanza con il ragazzo vi era anche un altro giovane, Mario, che avrebbe deciso ieri sera di spostarsi in un hotel vicino - il Don Tony- dove ha riservato una stanza a piano terra, secondo quanto riferito da fonti dello stabilimento. E c’è chi parla di una delusione sentimentale all’origine del gesto.
La Guardia Civil e la polizia locale di San Josep stanno indagando appunto per tentare di capire se si tratti di un altro caso di balconing, che quest'estate è già costato la vita a cinque persone (sei con quest’ultima), o se la morte del ragazzo si debba ad altre cause. Forse suicidio. Il giudice del tribunale di guardia di Ibiza ha confermato che è in corso un'indagine ma non ha voluto dare nessun dettaglio. Altre fonti giudiziarie di Palma di Mallorca credono che si possa trattare di quello che in gergo giuridico definiscono un «precipitado», ovvero uno dei purtroppo numerosi casi di turisti che, storditi da festa, alcol e droghe, cadono dai balconi degli hotel delle Baleari.
Il nome balconing è diventato di moda quest'anno, spiegano, dopo la diffusione di alcuni video in internet dove si vedono ragazzi giovani che si cimentano in tuffi in piscina da balconi e terrazze di hotel. Il fenomeno dei precipitados è noto invece da tempo nelle folli notti delle Baleari e comprende anche le persone che cadono per scommesse fatte sui salti da una terrazza all'altra e quelle che, magari offuscate da lunghe notti di festa, cadono inavvertitamente da altezze a volte letali.
Il conteggio di tutti questi casi è da brivido. Solo da questo giugno sono state più di una trentina le persone coinvolte in cadute dai balconi per varie cause. Sei di queste sono morte, l'ultima solo una settimana fa. Kevin Anthony, un ragazzo inglese di 26 anni, è deceduto alle sette della mattina dopo essere caduto da un appartamento al quinto piano dove stava festeggiando con amici. Un mese prima era toccata a Grace Ford una ventenne inglese, rimasta in coma per tre giorni prima di spegnersi in ospedale. Giorni prima era morta una coetanea tedesca, Svenja Neskens, dopo essere caduta mentre saltava da un balcone - dove si celebrava una festa - a quello della sua stanza, dove voleva andare a cambiarsi le scarpe.
La terribile estate ha lasciato anche casi tragici come quello di un inglese di 37 anni che lo scorso 5 luglio, dopo una lite con la propria ragazza, si è gettato dalla finestra perdendo la vita. Secondo testimoni sentiti dal Diario di Ibiza, una delle ipotesi che segue la polizia è anche che la morte di Davide possa essere avvenuta in circostanze simili.

I vicini di stanza hanno infatti sentito una forte discussione nella stanza dove si trovava il ragazzo, il che potrebbe far pensare che il giovane abbia deciso di togliersi la vita gettandosi volontariamente nel vuoto. Solo l'autopsia e le ulteriori indagini chiariranno le cause del decesso. Nel fratempo Consolato e Ambasciata hanno avvisato la famiglia del giovane che dovrebbe arrivare al più presto sul posto.

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