Che vergogna. Ieri sera durante la semifinale Germania-Turchia il collegamento televisivo è saltato per tre volte (colpa di un violentissimo temporale su Vienna è la giustificazione) e alla Rai non hanno saputo più che pesci pigliare. Completamente nel pallone. Esattamente come di fronte a un terremoto. Incredibile, anziché passare la palla alla radio, cosa che è stata fatta soltanto a dieci minuti dalla fine, Franco Lauro e i suoi degni compari si sono messi a chiacchierare come un’Antenna 3 qualunque, fortunatamente evitando le idiozie su Ronaldinho al Milan e fanfaluche assortite del calciomercato. Così abbiamo sentito per dieci minuti abbondanti il bla bla a vuoto di Longhi, Novellino, Mazzola e Bartoletti con le continue ripetizioni delle azioni già viste in diretta, moviolate comprese. Con che goduria del pubblico a casa è facile immaginare. E Franco Lauro ha annunciato il 2-1 della Germania come si fosse trattato di un calcio d’angolo. Ma non si poteva proprio fare prima il collegamento con la Radio? Dove, tra l’altro, Emanuele Dotto nel suo breve intervento ha dato una solenne lezione a Cerqueti e Collovati e per la terza volta al 90° è saltata di nuovo la linea internazionale.
Microfono a Dotto? Macché, ci è toccato subire un’altra volta il salotto dell’impassibile Lauro. Poi linea (radiofonica) a Cerqueti che, in mancanza di Civoli ha chiesto il telegramma a Collovati. Chiusura con l’unica cosa che interessava a Lauro: il break pubblicitario.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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