Ballando con le stelle, una sfida che non stanca mai. Il dietro le quinte

Il racconto di una serata nell'Auditorium Rai del Foro Italico per seguire la celebre sfida a colpi di balletti

Ballando con le stelle, una sfida che non stanca mai. Il dietro le quinte

Qualcuno dice, “ma dopo vent’anni la Rai trasmette ancora Ballando con le stelle?” Confesso che qualche volta mi sono posto anch’io questa domanda ma, dopo aver assistito ad una puntata dal vivo, mi sono dovuto ricredere. Lo show funziona e la “gara”, con l’adrenalina di esibirsi davanti a un pubblico attento, e a milioni di persone collegate in tv, fa il resto. Il tutto orchestrato alla perfezione da una Milly Carlucci che, anche se passano gli anni (per tutti) continua ad essere una vera e propria macchina da guerra che non perde un colpo.

Nel dietro le quinte colpisce l’organizzazione perfetta dello show. Lo studio tirato a lucido, i tempi precisi e controllati come in una sala operatoria, l’eccezionale bravura dei maestri di ballo e quella della band che canta dal vivo. La giuria, nonostante qualche polemica un po’ troppo forzata, continua a reggere. Ma è il pubblico, in fondo, che decide le sorti delle coppie impegnate in pista.

Mi accomodo in prima fila in un tranquillo (manco per nulla) sabato di ottobre. A pochi metri dall’Auditorium Rai del Foro italico c’è lo stadio Olimpico e si gioca l’attesissima Roma-Inter. Arrivare in tempo non è impresa facilissima. L’attesa è piena di incontri ravvicinati interessanti: maestri che si preparano, regalando sorrisi e foto al pubblico, concorrenti ancora in borghese, mogli e mariti.

In un angolo, vicino alle scale per andare in bagno, noto un volto nome: è la signora Emma Coriandoli (Maurizio Ferrini), concorrente, già vestita con l’abito di scena. Mi colpisce il suo volto triste, quasi funereo, e lo sguardo verso il basso quasi perso nel vuoto. Vorrei avvicinarmi per dirle qualche parola di conforto e chiedergli se ha bisogno di aiuto, ma mi trattengo. Da lì a poco la signora Coriandoli si trasformerà scatenandosi in un simpatico “freestyle” al fianco del maestro Simone Di Pasquale, sceso in pista nonostante il gravissimo lutto che l’ha colpito (la morte di sua madre).

A proposito di postazioni. La mia, da assoluto privilegiato, mi è stata gentilmente offerta dall’ufficio stampa del programma (che ringrazio). Per un piccolo ma comprensibile intoppo a mezz’ora dall’inizio del programma arriva all’auditorium Tommaso Marini, schermidore azzurro vincitore della coppa del mondo di fioretto nel 2022, nonché concorrente di Ballando lo scorso anno. Un responsabile dello staff lo fa sedere in prima fila, al mio posto, che gli cedo senza problemi nonostante il suo imbarazzo (da bravo ragazzo) nel non voler fare torto a nessuno. Mi fanno accomodare lì vicino ed ho il piacere, così, di conoscere Angelo Donati, marito di Milly Carlucci. Conosce a mena dito tutti gli ingranaggi dello show, i tempi, le attese. E ogni tanto commenta a voce alta le esibizioni e i commenti della giuria. Specie quando non li condivide o, a suo dire, vanno troppo lunghi. Accanto a noi passano tutti i concorrenti, appena finita l’esibizione. Anche questo, in fondo, è un piccolo privilegio.

Le quattro ore dello show filano via come niente, molto più che in tv. Un po’per l’adrenalina di essere lì, dal vivo, un po’ perché, tra il pubblico, e dietro le quinte, si respira l’emozione della diretta e il tempo vola.

A vincere la serata è Barbara D’Urso (con Pasquale La Rocca) molto amata dal pubblico e – obiettivamente – fresca e scattante come una ragazza nonostante i 68 anni di età, svolazzante nel quick step sulle note di "Oi Marì". Al secondo posto Andrea Delogu (con Nikita Perotti), sul podio sale anche Francesca Fialdini (con Giovanni Pernice). A detta di molti tra queste tre coppie potrebbe esserci la vincitrice finale. Ma staremo a vedere, è ancora presto. Due sportivi come Fabio Fognini e Filippo Magnini potrebbero ancora dire la loro.

Un po’ noioso il battibecco tra la giudice Selvaggia Lucarelli e la D’Urso. Sì, va bene, le polemiche danno pepe ai programmi tv. Ma il troppo stroppia, ripetere il solito schemino, trito e ritrito, col personaggio vittima delle accuse, che ribatte colpo su colpo settimana dopo settimana, potrebbe essere controproducente anche ai fini degli ascolti.

Eccezionale la performance di Renato Zero, che ha cantato e ballato nelle vesti inedite di “ballerino per una notte”. Un grandissimo artista che, ancora una volta, conferma la propria bravura. Terminata la sua esibizione esce dalla sala e, vicino a me, si ferma pochi istanti a scambiare due parole con il marito della Carlucci. Noto che è emozionatissimo, quasi tremante. Questo, forse, è il termometro della sua grandezza: nonostante siano passati tanti anni da quando ha iniziato a esibirsi (il suo primo album risale al 1973) continua, ancora oggi, a emozionarsi. Chapeau!

Finisce tutto all'1.30 di notte. ll tempo di salutare qualcuno e fare una foto con Tommaso Marini, che torna a scusarsi con me per avermi preso il posto in prima fila. Interessante una cosa che il campione di scherma ha confidato a mia moglie: "L'ansia che si prova nella sala delle stelle in attesa di essere chiamati è fortissima, il tempo non ti passa mai.

Poi l'esibizione, la paura di sbagliare e di non far male ai maestri, cadendo o sbagliando una presa". Insomma, le insidie sono dietro l'angolo e l'ansia da prestazione (sommata all'emozione della diretta) può giocare brutti scherzi. A tutti, anche ai migliori.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica