"Chi glielo ha detto?", "Le sigarette...". Scontro in diretta tv tra la deputata FdI e il giornalista

L'accusa della penna di Repubblica Pucciarelli e la presa di posizione della Kelany

"Chi glielo ha detto?", "Le sigarette...". Scontro in diretta tv tra la deputata FdI e il giornalista
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Sulla Flotilla, la spedizione diretta verso Gaza, la sinistra politica e giornalistica non riesce a distinguere la realtà dalla lista dei desideri. E quindi, visto il fallimentare apporto della Flotilla, inizia a criticare le parole della premier Giorgia Meloni che si è permessa solamente di esprimere i propri dubbi riguardo soprattutto i rischi di questa spedizione in un teatro di guerra come la polveriera in Medio Oriente. In merito alla spedizione è andato in scena un acceso scontro tra Matteo Pucciarelli, giornalista di Repubblica, e Sara Kelany di Fratelli d'Italia.

Durante l’ultima puntata di 4 di sera, la penna progressista ha accusato Meloni: "Le persone che si stanno attivando con i propri corpi per andare ad aiutare delle persone innocenti e indifese sono criminalizzate dalla presidente del Consiglio". Puntando il dito contro la numero uno dell'esecutivo affermando che: "poteva fare la statista e difendere i nostri concittadini che in acque internazionali sono stati presi praticamente d'assalto da un esercito straniero, questo è qualcosa di incredibile e vergognoso". A fermarlo ci ha pensato Sara Kelany che ha replicato seccamente; "Ma chi gliel'ha detto, scusi, che è stato un esercito straniero? Se l'è inventato lei".

"Sono stati i mozziconi di sigaretta, Kelany", ha risposto Pucciarelli. "Lei dice delle cose che non hanno assolutamente alcun senso", ha spiegato la deputata meloniana. Ma il giornalista è andato avanti: "Ci sono decine e centinaia di migliaia di persone in questo Paese che hanno aiutato e stanno aiutando e sostenendo la Flotilla perché vanno ad aiutare altre persone indifese, questo è il punto di partenza.

Un presidente del Consiglio che difende tutti i suoi cittadini e non solo la sua parte politica deve sostenere queste persone". Niente da fare: anche davanti la realtà la sinistra continua ad andare per la propria strada.

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