Netflix rende note le ore di visione e svela la serie italiana più vista

Netflix ha rilasciato per la prima volta i dati sulla visione del suo catalogo. I dati, che verranno forniti ogni sei mesi, riguardano, per ora, il primo semestre del 2023. La decisione arriva dopo anni di polemiche sulla poca trasparenza dei servizi di streaming, polemiche e dubbi che hanno animato anche la trattativa sullo sciopero di sceneggiatori e attori che ha paralizzato Hollywood. Ma non è solo questione di immagine o di sindacati: la scelta arriva anche dopo il lancio da parte di Netflix di un servizio con pubblicità, che rende indispensabili per gli inserzionisti le informazioni sulla popolarità dei titoli. Leggendo il rapporto intitolato What we watched, si scopre che gli utenti Netflix di tutto il mondo hanno guardato la serie di spionaggio The Night Agent, con Gabriel Basso, per ben 812 milioni di ore. Rendendo questo thriller politico il contenuto più visto sulla piattaforma nella prima metà di quest’anno. E in effetti il pubblico in generale ha premiato la qualità. Al secondo posto, la seconda stagione della serie Ginny & Georgia (665.100.000 ore viste), al terzo la prima stagione della serie sudcoreana The Glory (622.800.000 ore viste), al quarto la prima stagione di Mercoledì (507.700.000 ore viste). Le serie stracariche di cultura woke alla fine sono andate un po’ meno bene. Solo al quinto posto la miniserie spin off di Bridgerton dal titolo La regina Carlotta. Una storia di Bridgerton (503.000.000 ore viste).

Per trovare il primo film bisogna arrivare al 14esimo posto, dove si piazza The Mother con Jennifer Lopez: 249.900.000 ore viste. Tra i titoli italiani, quelli che hanno generato più ore viste sono stati: la serie, non proprio storicamente accurata, La legge di Lidia Poët con Matilda De Angelis (85.000.000), il film Il mio nome è Vendetta di Cosimo Gomez con Alessandro Gassmann nei panni di un ex sicario della ’Ndrangheta (31.100.000 ore viste), la serie Mare fuori (31.000.000 ore viste), che ha già spopolato su RaiPlay e Raidue, e il film Era ora di Alessandro Aronadio con Edoardo Leo e Barbara Ronchi (30.800.000 ore viste).
In teleconferenza, il co-amministratore delegato Ted Sarandos ha spiegato come mai Netflix ha deciso di mantenere segreti questi dati negli anni in cui stava costruendo il suo business: voleva poter sperimentare senza fornire informazioni cruciali a potenziali concorrenti. Ora i dati sono rilasciabili anche perché non si discostano di molto da quello che si può evincere dalla Top ten che la piattaforma rende disponibile dal 2021.

E anche perché il monte ore complessivo è davvero impressionante: quasi 100 miliardi di ore di visione.
Del resto Netflix con quasi 250 milioni di abbonati a livello globale, è il più grande servizio di streaming al mondo.