Gli undici da far giocare li sceglie il medico sociale

Mondonico può dire tutto, ma non di avere dubbi sullo schieramento da mandare in campo oggi nella difficile trasferta a Padova. La ragione è semplice: l’allenatore dell’Albinoleffe ha gli uomini contati. Sono in numero maggiore i giocatori seguiti dal medico sociale rispetto a quelli a disposizione del mister. L’ultima tegola è cascata in testa al bomber Torri, 3 gol (dei 5 complessivi messi a segno dalla squadra) in 5 partite, che dovrà star fermo tre settimane a causa di un guaio muscolare. Al posto del lungo centroavanti scenderà in campo Cissè, al quale il Mondo concede l’ennesima possibilità di mostrare le sue qualità, rimaste troppo spesso nelle intenzioni. Il guineiano, classe ’88, di passaporto italiano, scovato da Favini nei pulcini della Virtus Petosino e cresciuto nel vivaio atalantino, ha tutte le qualità, fisiche e tecniche, per diventare qualcuno; ma non sempre la testa invia gli stimoli giusti ai piedi. L’Albinoleffe spera che oggi il buon Karamoko sia di luna giusta per poter allungare la serie di risultati positivi sul terreno veneto. I precedenti, infatti, sono favorevoli ai bergamaschi: le tre sfide a Padova hanno fatto registrare due pareggi e una vittoria per la «celeste». Il tecnico ieri ha potuto abbozzare un sorriso visto che il veterano Garlini si è allenato senza accusare problemi e che Piccinni ha mostrato di aver smaltito i dolori alla schiena.
La formazione che affronterà il Padova, salvo sorprese dell’ultima ora, appare già scritta: Tomassig tra i pali, difesa a 3, con Lebran, Passoni, Luoni (o Garlini), centrocampo a cinque con Martinez, Hetemaj, Previtali, Foglio, Piccinni, e attacco con Bombardini a innescare Cissé.
Sul fronte opposto sembra certo il rientro di Vantaggiato a far coppia in attacco con Succi, mentre l’altro grande infortunato, il regista Italiano (nella foto), dovrebbe partire dalla panchina.

Questa, comunque, la formazione che, schierata con il 4-3-1-2, Calori dovrebbe mandare in campo: Agliardi; Crespo, Legati, Cesar, Renzetti; Bovo, Vicente, Cuffa; Di Gennaro (o Shaarawy); Vantaggiato, Succi. L’arbitro designato è Baratta di Salerno.