Undici minuti di anticipo Debutta bene l’alta velocità

Inaugurata la Tav Torino-Milano. Tutti soddisfatti sia del treno (le oscillazioni non si sentono) che del personale

Marta Bravi

Sono quasi sorpresi i viaggiatori della Tav, il treno ad Alta velocità che ieri inaugurava la tratta Torino-Milano. Una data storica per Trenitalia che i ferrovieri hanno voluto celebrare con un avvenimento piuttosto raro: l’arrivo in anticipo alla Centrale. Ma non basta, carrozze pulite, personale gentile e affabile, hostess anche sulle carrozze di seconda classe, bevande offerte a tutti. Se si pensa a ciò che capita quasi quotidianamente ai pendolari non è difficile comprendere tanta sorpresa. «Fosse sempre così...» dice una ragazza mentre scende.
Il treno (il secondo, in realtà, della giornata, dopo quello delle 12,20), annunciato per le 19.47 è arrivato con ben 11 minuti di anticipo, alle 19,36, e tutti, pochi passeggeri per la verità, sono scesi con l’aria serena e rilassata, sulla banchina affollata e caotica, come può essere la stazione Centrale il venerdì sera. «Un viaggio eccellente - dice un ragazzo venuto a Milano per lavoro - il servizio è ottimo, ho viaggiato in prima classe e mi sono sentito veramente coccolato». Si ha l’impressione che vada più veloce? E il treno dondola? «Va più veloce, oscilla come un Tgv». «Il viaggio è stato ottimo - commenta un altro - ero in seconda classe ma il servizio era da prima, c’erano persino le hostess».
Le oscillazioni del treno erano fastidiose? «Non me ne sono accorto, in verità, ho dormito tutto il tempo». Non ci sono stati problemi nemmeno per fare il biglietto: chi l’ha comprato su internet, chi l’ha fatto in biglietteria anche pochi minuti prima di partire. «Buon servizio, efficiente, veloce, puntuale», risponde una signora. «Grazie alla promozione ho potuto viaggiare con il mio abbonamento», conclude. «Costa pochi euro in più rispetto all’Interregionale, ma ci mette un’infinità di tempo in meno» risponde entusiasta un altro pendolare.
Il Tav, che raggiunge la velocità di 300 chilometri orari sulla tratta Torino-Novara, impiega un’ora e ventisette minuti per collegare la stazione di Torino Porta Nuova a Milano Centrale, anche se in questo caso, l’arrivo è stato «magicamente» anticipato di undici minuti. Un treno Intercity impiega normalmente un’ora e quarantadue minuti contro le quasi due ore (un’ora e cinquantadue minuti) dell’Interregionale. Effettivamente viaggiare con un Tav da Milano a Torino fino al 31 marzo conviene, non solo in termini di tempo, ma anche di denaro: la promozione di Trenitalia, infatti, permette di viaggiare a velocità «supersonica» con gli stessi prezzi di un Eurostar: quindici euro per la seconda classe, venti per la prima e trenta per il salottino business. Non solo, partendo da Torino si può arrivare anche all’aeroporto di Malpensa (è entrata in funzione anche questa tratta), sempre in un’ora e ventisette minuti, risparmiando la fatica e il tempo (circa mezz’ora) del trasporto in autobus dalla Centrale.
Insomma il debutto non poteva essere migliore. Ha funzionato tutto alla perfezione.

Certo dal primo aprile, quando scadrà «l’offerta-lancio», non tutti potranno permettersi di salire sul treno ad Alta velocità e i pendolari saranno costretti a tornare sui loro convogli alle prese con ritardi e posti in piedi. Ma intanto la Tav ha cominciato a muovere bene i suoi primi passi.

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