Unione divisa sulla commissione G8

Roma. La proposta di legge per istituire una commissione d’inchiesta sui fatti del G8 divide l’Unione. Idv e Udeur annunciano voto contrario. Mentre nella Rosa nel pugno si delineano posizioni differenti. Già da ieri il capogruppo di Rifondazione in commissione Affari costituzionali della Camera Graziella Mascia, prima firmataria della pdl, aveva parlato chiaro: o l’Unione dice sì compatta oppure si pone un problema politico perchè l’istituzione di una commissione d’inchiesta sulle violenze commesse in occasione del G8 «era prevista nel programma di coalizione». I centristi dell’Unione però puntano i piedi. Nessuno di loro ha intenzione di riaprire una pagina «scomoda» per quanto riguarda il rapporto politica-forze dell’ordine e soprattutto non vogliono mettere in campo altri elementi di frizione con la Cdl.

Con il Prc, intanto, si schierano i verdi e l’Ulivo con Giovanna Melandri ed Ermete Realacci che ricordano come la commissione rientri nel programma dell’Unione. Voto contrario della Cdl, a eccezione della Lega che potrebbe dare il via libera nel caso la commissione riguardasse anche l’attività dei no global.

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