Cronache

Il Tar di Lecce blocca il progetto: "No all'università islamica"

Il Comune di Monteroni, dove sarebbe dovuto sorgere l'ateneo, bloccò il progetto e si fece ricorso al Tar

Il Tar di Lecce blocca il progetto: "No all'università islamica"

Sfuma, per ora, il progetto di creare un'università islamica nel Salento, in particolare a Monteroni, un Comune a pochi chilometri da Lecce. L'iniziativa aveva creato non poche polemiche nell'opinione pubblica e nella politica locale. Il Tar di Lecce, infatti, ha bocciato la proposta di lottizzazione dell'area individuata dalla Confime (Confederazione Imprese Mediterranee), la fondazione che si sarebbe occupata della costruzione degli edifici destinati a diventare sede del centro di formazione islamica. L'idea, nata nel 2015, fu di Giampiero Khaled Paladini, ingegnere salentino e presidente della confederazione. Tre erano gli indirizzi di laurea specificati nella programmazione: uno in scienze umanistiche con il corso di laurea 'teologia coranica e società occidentale', il corso di laurea in ingegneria aerospaziale e la facoltà di medicina. Si trattava di un progetto da 45 milioni di euro.

I terreni scelti erano quelli di un comparto del Comune di Monteroni a pochi metri dal centro universitario Ecotekne dell'UniSalento. Esaminando il progetto di lottizzazione, però, il dirigente del Settore urbanistico del Comune del piccolo centro nel Leccese, aveva opposto un diniego, rilevando che i proprietari proponenti non avevano una effettiva disponibilità delle aree. Il provvedimento era stato, così, impugnato dinanzi al Tar di Lecce sotto il profilo di un comportamento omissivo da parte del Comune e con richiesta di un risarcimento milionario. L'amministrazione si è costituita in giudizio con l'avvocato Pietro Quinto, che ha rilevato l'inammissibilità della pretesa, sostenendo che il Comune aveva bloccato il progetto non avendo i proprietari dimostrato la piena disponibilità delle aree oggetto di pignoramenti immobiliari.

Il Tar, condividendo le argomentazioni difensive, ha bocciato così il ricorso dando ragione al Comune.

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