Vancouver 2010, la Rai coprirà i Giochi con 100 ore di diretta

VANCOUVER: -23;RAI COPRE GIOCHI OLIMPICI CON 100 ORE DIRETTA (ANSA) - ROMA, 20 GEN - Cento ore di diretta per le gare principali in calendario, Raidue, Raitre e Raisport Più che seguiranno l'evolversi della competizione con un palinsesto pieno di appuntamenti, l'impegno di Radio Rai, le gare in alta definizione sul canale 501 del digitale terrestre, il live streaming sul sito raisport.rai.it: questa la copertura messa in campo dalla Rai per i Giochi Olimpici invernali in programma a Vancouver dal 12 al 28 febbraio.
«Lo sport è cultura ed è il primo compito del servizio pubblico seguiremo anche la Paralimpiadi in modo totale», ha detto il vicedirettore generale della Rai, Antonio Marano. «La Rai ha organizzato una bella spedizione - ha sottolineato il presidente del Coni, Gianni Petrucci - la storia dello sport è legata alla storia della Rai e se oggi il nostro sport eccelle nel mondo è perchè è stato seguito con grande professionalità da questa azienda. Le Olimpiadi saranno seguite con grande interesse, l'Italia potrà puntare in tutte le discipline alla conquista del podio. Stavolta speriamo che nella discesa arrivino risultati migliori, faremo la nostra bella figura come al solito anche se sarà difficile migliorare Torino 2006».
Alla presentazione della copertura della Rai anche un testimonial d'eccezione, il ministro degli Esteri Franco Frattini, appassionato di sport invernali e maestro di sci. «Consideratemi un consulente, oggi», ha scherzato Frattini che ha anche fatto alcuni pronostici: «Abbiamo possibilità migliori di Torino nello sci alpino, maschile e femminile. E mi permetto di scommettere a titolo personale su Zoeggeler per lo slittino. È un eterno vincitore, spero lo sia anche a Vancouver.

Certo le 11 medaglie di Torino saranno un bagaglio difficile da superare ed uguagliare. La concorrenza sarà agguerrita e la nostra squadra si è allenata con impegno, come dimostrano gli importanti risultati ottenuti in Coppa del Mondo e le performance di Blardone e Simoncelli».