Vaticano

"Un gigante della fede e della ragione". Il cordoglio della politica per Benedetto XVI

Cordoglio da parte della politica per la morte del Papa emerito Benedetto XVI. Tutti ne ricordano la forza spirituale e il coraggio del cambiamento

"Un gigante della fede e della ragione". Il cordoglio della politica per Benedetto XVI

La notizia della morte di Papa Benedetto XVI è arrivata questa mattina. Il pontefice emerito si è spento poco dopo le 9.30 del mattino ma già da alcuni giorni la Chiesa e il mondo intero erano in apprensione per le sue condizioni di salute. Oggi sono tanti quelli che esprimono il loro cordoglio per la sua scomparsa. È stato un Papa capace di grandi rivoluzioni nella Chiesa, il primo ad avere il coraggio delle dimissioni dopo oltre 600 anni, un teologo attento e rigoroso, capace con la sua dottrina di grandi innovazioni nella Chiesa.

"La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l'Italia. La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l'intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità. La sua figura rimane indimenticabile per il popolo italiano", ha detto in una nota Sergio Mattarella. "Benedetto XVI è stato un gigante della fede e della ragione. Un uomo innamorato del Signore che ha messo la sua vita al servizio della Chiesa universale e ha parlato, e continuerà a parlare, al cuore e alla mente degli uomini con la profondità spirituale, culturale e intellettuale del suo Magistero", ha detto Giorgia Meloni.

"Sono profondamente addolorato per la scomparsa di Benedetto XVI. Grande Papa, grande teologo. Ne ho apprezzato gli insegnamenti e il modo di spiegare la Fede. Porterò sempre nel cuore le sue parole a difesa delle radici cristiane dell'Europa, il continente che nella sua visione deve aspirare ad essere una casa spirituale", ha detto il ministro Antonio Tajani nel ricordare il Papa emerito. Il ministro Locatelli, invece, su Facebook ha scritto: "Benedetto XVI ci lascia l'ultimo giorno dell'anno. 'Ciascuno di noi è il frutto di un pensiero di Dio. Ciascuno di noi è voluto, ciascuno è amato, ciascuno è necessari". Il ministro dell'Università, Anna Maria Bernini, invece, ha dichiarato: "Benedetto XVI ha compiuto oggi l'ultima tappa del suo lungo e difficile pellegrinaggio in questa terra. Un cammino costellato da riflessioni profonde che rappresentano una immensa eredità di saggezza e fede. Il suo pensiero continuerà ad illuminare la via di tutti coloro che hanno trovato in Papa Benedetto XVI un faro".

Il ministro Casellati, invece, ha scritto in una nota: "La verità era il motto che ne ispirò gli studi teologici e filosofici. Il suo tratto mite e la sua innata riservatezza erano accompagnate da una grande forza d'animo che ha contraddistinto tutto il suo papato, sostenendolo anche nel doloroso momento della rinuncia. Ci lascia una preziosa eredità culturale e una vivida testimonianza di amore per il Vangelo e di integrità della fede". Il ministro Valditara ha scritto su Twitter: "Grande dolore per la perdita di una importante guida spirituale: Benedetto XVI, un Papa coraggioso e teologo raffinato".

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha inviato un telegramma in Vaticano a Papa Francesco per il tramite del segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin: "Santità, la scomparsa del Papa Emerito Benedetto VXI riempie tutti di grande tristezza: guida spirituale di notevole carisma ed esempio di fede profonda, pastore fermo e al tempo stesso mite, fine studioso e autore di numerosi saggi, ha rappresentato un punto di riferimento ben oltre la durata del Suo Pontificato". Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha dichiarato: "Esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Benedetto XVI. Un grande uomo, teologo e Papa. Mi unisco, in questo triste momento, alla preghiera di tutta la comunità cattolica".

Pier Ferdinando Casini, invece, in una nota ha scritto: "La Provvidenza ci ha consentito di conoscere un grande uomo come Benedetto XVI a cui solo la storia saprà rendere pienamente l'onore che merita.

Come ha giustamente evidenziato Papa Francesco, la sua è stata una testimonianza santa di amore alla Chiesa e all'umanità".

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