Melbourne - La vendetta è un piatto da servire freddo, ma Lewis Hamilton, nel caldo asciutto di Melbourne dove la temperatura ha sfiorato i 40 gradi, non si fa problemi e, dopo avere dominato le qualifiche, si riprende quella che aveva perso nella ultima gara della scorsa stagione: la vittoria. Il campione mancato è tornato e rivuole lo scettro mondiale intravisto lo scorso anno fino alla gara di Interlagos. Se le premesse sono quelle viste oggi in Australia, dove sul podio sono finiti anche Nick Heidfeld (Bmw Sauber) e Nico Rosberg (Williams), la vita per i ferraristi sarà dura.
Ferrari ko Felipe Massa, partito in seconda fila in quarta posizione, è stato protagonista di una gara, rocambolesca fin dall'inizio e ricca di scontri con gli avversari, che si è conclusa al 31/o giro con il ritiro a causa di problemi al motore. Quasi la stessa cosa è toccata a Kimi Raikkonen. E' arrivato lento in pit lane al 55/o giro, poco prima della fine, e si è fermato. Scintillante in partenza con sette posizioni recuperate subito dalla 15/a all'ottava, è riuscito addirittura ad arrivare alle spalle del leader Hamilton al 22/o giro, ma poi, nel tentativo di superare Kovalainen che nel frattempo gli si era posto davanti al rientro dai box, il finlandese è andato dritto in una curva ed è sceso di colpo alla 10/o posizione con 33" di distacco da Hamilton. Alla fine il ferrarista si è piazzato nono, ma potrebbe salire di una posizione alla conclusione di una inchiesta aperta dalla Fia su Rubens Barrichello, arrivato sesto, per rifornimento durante la safety car e l'uscita dai box con il semaforo rosso.
Emozioni alla partenza Le emozioni sono
arrivate fin dalla partenza, con Hamilton che è riuscito a scappare
via, seguito da Kubica, ma dietro di loro si è scatenata la bagarre.
Massa non è riuscito a controllare la vettura e, nel duello con
Kovalainen alla prima chicane, è andato a sbattere contro la barriera.
E' ritornato in pista, ma è dovuto passare subito ai box per cambiare
l'alettone danneggiato. E' andata meglio al compagno di squadra Kimi
Raikkonen che, nella confusione, è passato dalla 15/a all'ottava
posizione, rischiando grosso in un duello con la Red Bull di David
Coulthard. Il caos è proseguito fino alla retrovie, con Sebastien
Vettel (Toro Rosso) e Giancarlo Fisichella (Force India) che,
toccandosi, sono finiti fuori e si sono dovuti ritirare. Per un giro,
il secondo, è intervenuta anche la safety car e la situazione è tornata
normale.
Subito dopo, con la gara regolare, Massa ha optato per
rientrare per la seconda volta ai box, questa volta per fare
rifornimento. Nelle retrovie, anche, Mark Webber, l'idolo di casa della
Red Bull, Jenson Button della Honda e Anthony Davidson della Super
Aguri, sono stati costretti al ritiro. Più avanti, al decimo giro, ha
scelto la via definitiva ai box anche Adrian Sutil (Force India). In
tutta questa confusione, chi ne ha approfittato è stato il terzetto di
testa. Hamiltom, Kubica e Kovalainen hanno alzato il ritmo e sono
filati via lasciando staccati tutti gli altri.
Hamilton a razzo Il pilota anglo-caraibico, in particolare, ha iniziato ad inanellare una serie di record sul giro, a cui nessuno è riuscito ad opporre una resistenza. Al 17/o giro, Kubica è rientrato ai box e, quando è uscito, si è piazzato alle spalle di Raikkonen, all'ottavo posto. Al 18/ giro, è tocca ad Hamilton. Il pit stop é stato lento e quando è rientrato, ha ottenuto il quinto posto. Kovalainen è passato al comando e Raikkonen, dopo qualche tentativo, è riuscito al 19/o giro a sorpassare la Honda di Rubens Barrichello ed a conquistare la sesta posizkione. Al 21/o giro è uscito di scena anche Jarno Trulli (Toyota), che si è ritirato dopo essere tornato ai box per problemi alla batteria surriscaldata, e Massa ha superato Takuma Sato, conquistando l'11/a posizione. Heidfeld e Rosberg sono usciti ai box al 21/o giro ed Hamilton è salito in seconda posizione alle spalle del compagno di squadra Kovalainen. Quest'ultimo, nel giro successivo, è tornato ai box ed Hamilton ha ripreso il comando.
L'errore di Kimi Alle sue spalle, Raikkonen ha conquistato la piazza d'onore ma il sogno dura poco per il finlandese della ferrari: al rientro, al 23/o giro, il connazionale delle frecce d'argento, Kovalainen, si ripresenta alle spalle del pilota anglo-caraibico. Al 26/o giro, Massa, nel tentativo di superare Coulthard, è passato all'interno, ma Coulthard, che sembrava non averlo visto, lo ha chiuso e le due auto si sono toccate: la Red Bull si è accartocciata ed è andata fuori mentre la Ferrari di Massa è sfrecciata senza danni.
Raikkonen va lungo Subito dopo è entrata la safety car con Raikkonen staccato di 12" da Hamilton. Ma il patatrac ferrarista è iniziato intorno al 30 giro quando Raikkonen ha attaccato Kovalainen, lo ha passato al secondo tentativo ma poi è andato subito dopo dritto in curva ed è sceso alla 10/a posizione a 33" da Hamilton. Massa si è invece fermato al 31/o giro per problemi al motore.
Poi un testacoda Nel finale è Raikkonen che da spettacolo in negativo. Al 43/O si è girato dopo essere andato con le ruote posteriori sull' erba nel tentativo di superare Glock e, al 55/o, ha abbandonato la scena rientrando ai box, anche lui per problemi al motore. Rimane tuttavia classificato per avere completato la gara nei termini di regolamento, malgrado il rientro ai box.
E' una debacle per la squadra considerata favorita. Il finale è targato Alonso, che ha fatto una corsa estremamente regolare. Nell'ultimo giro inscena un duello con Kovalainen e lo sorpassa, conquistando la quarta piazza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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