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Le 5 spiagge più belle del Salento

Scegliere una spiaggia del Salento in cui prendere il sole e fare i bagni in mare è un affare serio: alcuni consigli, non esaustivi, per orientarsi

Le 5 spiagge più belle del Salento
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È davvero complicato dire quali siano le spiagge più belle del Salento. E diventerebbe impossibile se lo si chiedesse agli stessi salentini: si scatenerebbe una “faida” per sostenere il proprio luogo del cuore. Non solo: scegliere una località per andare al mare per un salentino non è solo una questione di preferenze. Chi è nato e vissuto in provincia di Lecce sa che al mare ci si va in base al vento. È scirocco o tramontana? Otranto - magari Orte o Baia dei Turchi - o Castro? Costa adriatica o costa ionica? O il Capo di Leuca, quella che molti credono sia una via di mezzo - forse per via dell’opera del cantautore Franco Simone, nato ad Acquatica del Capo, Nato tra due mari? - Qui di seguito quindi non ci saranno necessariamente le spiagge migliori perché ognuno ha le sue, ma consigli per orientarsi, tanto più che il territorio è veramente molto piccolo e si possono esplorare località di mare tra le più diverse giorno dopo giorno.

Melendugno

Sant'Andrea

Le marine di Melendugno, sulla costa Adriatica hanno tutte, ognuna a proprio modo, un certo fascino. Da Roca a Torre dell’Orso fino a Torre Sant’Andrea, San Foca o Torre Saracena: ovunque qui è il mare blu e si possono ammirare scogli suggestivi, come i faraglioni di Sant’Andrea. Ma non manca la sabbia. In quest’ultimo spazio si trovano piccole cale accoglienti per famiglie di giorno e, in determinate località, una vivace movida per i giovani di notte.

Ugento

Ugento

Le marine di Ugento, come Torre San Giovanni o Torre Mozza, sono l’ideale per chi non ama la confusione del turismo di massa e vuole vivere mare e sole in tranquillità, tra l’altro senza pensare a cosa cucinare per pranzo o cena, dato che le trattorie e i ristoranti del luogo sono davvero molto speciali. Queste località si trovano sulla costa ionica.

Santa Cesarea

Santa Cesarea Terme

Un tempo, prima della Seconda Guerra Mondiale, Santa Cesarea Terme, sulla costa orientale, fu precorritrice della Dolce Vita. Attori e attrici di rivista e artisti di spettacolo in generale l’avevano eletta a proprio refugium e la presenza di un casinò faceva il resto. Oltre la storia, Santa Cesarea resta uno spettacolo, sia per le cale pubbliche che per i lidi privati, con le sue spiagge rocciose, l’acqua alta e la pace che consiste nell’arrivare al largo, fino a dove si può, prima dello spazio in cui iniziano a transitare le barche.

Lido Conchiglie

Lido Conchiglie

Poco distante da Gallipoli e anche da Porto Selvaggio - luogo per cui tanto si batté Renata Fonte - c’è Lido Conchiglie, sulla costa ionica, con le sue cale che alternano sabbia, scogli e ciottoli. Una delle cose molto interessanti qui sono le discese pubbliche in cui trovare ombra naturale grazie alla presenza degli alberi, come per esempio alcuni salici. E in loco ci sono anche delle simpatiche trattorie alla mano per un'ottima pausa pranzo.

Leuca

Leuca

Si crede, come accennato, che Santa Maria di Leuca sia il punto in cui l’Adriatico e lo Ionio si incontrano, ma le mappe nautiche mostrano che quest’incontro avviene invece al Canale d’Otranto.

Leuca è un luogo magico, che tanto ha ispirato artisti, soprattutto per le sue spiagge selvagge e misteriose, ma non mancano lidi comodi e serviti per le famiglie, oltre che la possibilità di sport acquatici, escursioni o gite in barca, come in effetti avviene un po’ dappertutto nel Salento costiero.

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