Per settimane John McCain ha cercato spunti per spostare il dibattito elettorale dall’economia ai temi della sicurezza nazionale, sui quali è molto più ferrato di Barac Obama. Inutilmente: il 70 per cento degli elettori è focalizzato sull’economia, azzoppata dalla crisi finanziaria. Ma a quattro giorni dal voto, un giovane reduce dell’Iraq è riuscito nell’impresa, diffondendo su You Tube un video (guarda) che è risultato il più visto tra quelli dedicati alle presidenziali americane: oltre undici milioni di contatti. La Bbc lo ha definito «breve, semplice e potentissimo».
Nel filmato si presenta come un veterano della guerra che dopo aver trascorso un anno a Bagdad si è convinto che gli iracheni «sono come noi: vogliono vivere in un mondo sicuro, liberi dal terrorismo e dalla paura, liberi di crescere i propri figli e di perseguire il benessere». «Caro signor Obama, gli iracheni stanno meglio rispetto al 2002? Può scommetterci». E ancora: «Ho visto molti iracheni perdere la vita, ma sono morti per una giusta causa non per un errore. Caro Obama, quando dici che quella guerra fu uno sbaglio disonori chi l’ha combattuta» .
E nel rivendicare il suo orgoglio per aver partecipato a quella missione dichiara il suo sostegno a John McCain «perché a sua volta ha sopportato sacrifici enormi nel sostenere la libertà e capisce una verità fondamentale ovvero che vale sempre la pena pagare il prezzo della libertà». Poi il giovane, di cui non si sa il nome, si volta e si allontana, l’immagine resta ferma ma si vede che cammina grazie a una protesi al posto della gamba sinistra.
Toccante: undici milioni di contatti sono tantissimi. Non si sa se il video sia genuino o se sia stato inventato da qualche spin doctor, ma fa effetto e certo dà una mano a McCain. Chissà quani voti in più gli porterà martedì prossimo…http://blog.ilgiornale.it/foa
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