Vince la Juve, tensione ma nessun incidente

Un «muro» di poliziotti impedisce alle due tifoserie di entrare in contatto

(...) predisposto dalla questura è stato impeccabile e ha consentito ai supporter ospiti di lasciare il Meazza senza problemi.
Complice anche la concomitanza di due fattori. Il primo, l’assenza di treni speciali che ha obbligato gli ultrà bianconeri a scendere a Milano per la partitissima quasi esclusivamente con i pullman. Una dozzina circa arrivati tranquillamente al parcheggio che dista pochi passi (e questo è il secondo fattore a favore delle forze dell’ordine) dall’ingresso della curva Sud. Così quando i tifosi hanno iniziato ad arrivare, venivano raggruppati in gruppetti di almeno un centinaio l’uno e scortati fino all’ingresso utilizzando anche i gipponi e i blindati per creare un parziale corridoio che impedisce ogni contatto con eventuali interisti in vena di dare fastidio.
Così l’afflusso è avvenuto nel modo più calmo e tranquillo possibile, considerando che ormai razzi e bengala tirati versi i tifosi avversari non fanno più nemmeno notizia.
Stessa tecnica anche per l’uscita.

Le forze dell’ordine hanno schierato ancora una volta i mezzi in modo da creare due muri invalicabili facendo poi transitare in mezzo i festanti sostenitori bianconeri. Che già una mezz’oretta dopo la fine della partita hanno cominciato a lasciare lo stadio per poter raggiungere i pullman senza il minimo disturbo da parte dei delusissimi tifosi nerazzurri.

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