Viterbo, l’aeroporto decolla Matteoli garantisce: «Si farà»

Ancora un passo avanti per l’aeroporto di Viterbo. Il ministro per le Infrastrutture Altero Matteoli ha sollecitato la società Aeroporti di Roma a completare la stesura del «masterplan» e a predisporre il finanziamento per la partecipazione diretta, come partner privato, alla realizzazione dell’aeroporto di Viterbo. Lo hanno reso noto il sindaco di Giulio Marini e il presidente della Provincia Marcello Meroi, al termine dell’incontro con lo stesso ministro svoltosi ieri, durante il quale è stato fatto il punto sulle attività propedeutiche alla costruzione dello scalo. Al summit hanno preso parte anche Francesco Aracri, responsabile trasporti del Pdl, e in collegamento telefonico il presidente dell’Enav Luigi Martini.
«Un incontro positivo - ha detto Marini - nel corso del quale abbiamo esaminato la questione dello scalo viterbese a tutto tondo. Nessuna esitazione, da parte di Matteoli, nel ribadire l’assoluta certezza della realizzazione dell’aeroporto a Viterbo. Con la presentazione del masterplan da parte di Adr, sarà possibile poi inserire l’argomento nelle prossime riunioni del Cipe. I ritardi sono dovuti esclusivamente ad alcune modifiche nel piano, ma i motori ormai sono caldi e presto si inizierà a correre davvero. Tant’è che, alla domanda che io e Meroi abbiamo rivolto al ministro, relativa alla possibilità di iniziare a lavorare sugli strumenti di programmazione territoriale, Matteoli ci ha invitato a procedere senza alcuna riserva».
Il quadro del sistema aeroportuale del Lazio era stato già definito a metà giugno dallo stesso ministero. Tre gli scali: Fiumicino, Ciampino e Viterbo, con quest’ultimo individuato come aeroporti di delocalizzazione di Ciampino. «Considerata ormai certa la realizzazione dell’aeroporto di Viterbo - proseguono Marini e Meroi - è dunque il momento di iniziare a dare corpo alle infrastrutture di collegamento. Si passa alla fase operativa. Per ciò che concerne la Trasversale Orte-Civitavecchia abbiamo avuto rassicurazioni sulla possibilità di recuperare i 116.966.000 euro (16.966.000 fondi Fas e 100.000.000. di con finanziamento regionale) del del. reg. 8/11/06, in modo da completare il tratto mancante, quello lungo circa 7 km che prosegue dalla Tuscia in direzione di Civitavecchia. Sarà in quel caso opportuno stralciare il progetto per lotti costruttivi, e da parte del ministero abbiamo riscontrato massima disponibilità al riguardo. Sbloccando i 116.966.000 euro, nella delibera di settembre prossimo il Cipe potrà inserire l’immediata fattibilità del lavoro sul tratto mancante della Trasversale, avviando il cantiere quanto prima». Non solo: «Il ministro Matteoli ha chiesto al Comune di Viterbo di adeguare il proprio Prg in vista della nascita dell’aeroporto, e alla Provincia di predisporre un nuovo Ptc. Le indicazioni di Matteoli costituiscono un obbligo per tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti. Un obbligo sancito in modo chiarissimo nella direttiva emanata dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.

Il completamento della Trasversale va inserito poi in un più ampio progetto di collegamento viario nazionale, dato che, attraverso l’autostrada Mestre-Orte, una volta completato il tratto fino a Civitavecchia, essa rappresenterà un corridoio destinato a unire la costa adriatica con quella tirrenica. È inoltre interesse dei futuri gestori della Mestre-Orte una possibile collaborazione per la conclusione dei lavori sull’intero percorso della Trasversale».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica