Voli per l’Asia, il Lazio tenta lo scippo

Moratti e Formigoni contro Marrazzo: «Restano a Malpensa»

Sabrina Cottone

Portare a Fiumicino i voli italiani per l’Oriente. La proposta, che suona come una provocazione, arriva dal presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, in missione cinese con Romano Prodi, al quale ha ufficialmente presentato la richiesta. Un’idea che, come è ovvio, non piace a Milano e alla Lombardia e porta alla ribellione del presidente della Regione, Roberto Formigoni, e del sindaco, Letizia Moratti. «Le difficoltà della compagnia stanno penalizzando Malpensa» attacca Formigoni, che chiede al governo di coinvolgere gli enti e in particolare le Regioni nelle trattative sulle sorti di Alitalia e sulla distribuzione del traffico tra gli aeroporti. Aggiunge: «Qualcuno informi Marrazzo che, se si facesse come propone, Fiumicino avrebbe ben poca cosa e cioè i voli per Shanghai, Osaka e Tokyo. Abbiamo più passeggeri che aerei per il Far East. Alitalia non riesce a coprire mete importanti come Hong Kong, Seul, Pechino, Taipei».

La Moratti non è da meno: «La vocazione all’internazionalizzazione è caratteristica essenziale del nostro territorio, e questo vale certamente anche per i rapporti con l'Estremo Oriente, in particolare con la Cina di cui parla Marrazzo senza conoscere la realtà dei fatti».

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