Volkswagen Polo, piccola Golf

Bruno De Prato

da Verona

Snella, aggraziata nel frontale ben rastremato attorno alla nuova calandra a V profondo, la nuova Volkswagen Polo mantiene sempre quell’aria giovane e scattante di sorella minore della Golf. Ma, se andiamo a verificarne le misure vitali, scopriamo, con non poca sorpresa, che la nuova Polo in effetti è 10 centimetri più lunga della prima, indimenticabile Golf: 3,91 metri contro 3,81. È un segnale importante del processo evolutivo che l’auto vive, a ritmo sempre più accelerato, da circa 20 anni, forse proprio da quando la Golf I ha passato il testimone alla Golf II. La nuova Polo è una perfetta interprete del nuovo ruolo delle sub-compatte di segmento B, che restano vetture molto agili e ben accessibili, secondo il concetto originale, ma offrono abitabilità e comfort da segmento C.
Se analizziamo il fenomeno dal punto di vista del listino, va reso atto all’industria di offrire più auto a un prezzo che, comparativamente, rimane ancorato al rapporto che, 20 anni fa, lo stesso modello realizzava con il potere di acquisto del cliente medio di allora. Nell’esecuzione d’ingresso e con motorizzazione 1.2 litri a benzina (55 cv), Polo, pur con la qualità, il livello di finizione, l’abitabilità e la dotazione di oggi, è proposta a 11.258 euro. La gamma è ampia, con tre livelli esecutivi e ben sette motorizzazioni, disponibili già dal lancio, più due ulteriori che seguiranno in questi giorni. Autogerma prevede una suddivisione del 40/60 tra motorizzazioni, rispettivamente, a benzina e a gasolio. Come ormai consolidata tradizione del gruppo, quelle che ne sottolineano il grande avanzamento tecnologico sono le seconde, che comprendono due edizioni del turbodiesel 3 cilindri 1.4, una da 70 e una da 80 cv, e due del poderoso 1.9 litri, da 100 e 130 cv. Quest’ultima è anche la più potente di tutto lo schieramento e, in combinazione con l’esecuzione Sportine e relative ruote da 15 pollici (di serie sono adottate ruote da 14 pollici), realizza la versione più prestigiosa, a 18.888 euro. Tutti i motori sono Euro 4, turbodiesel inclusi. Abbiamo provato Polo con il turbodiesel 1.4 da 80 cv, con esecuzione Confortline (15.129 euro). La finizione interna è elegante, con rivestimento nero ai sedili di foggia anatomica molto confortevole.


Il propulsore, per rientrare nella norma Euro 4, ha dovuto rinunciare in parte al tipico «effetto fionda» della risposta in potenza tipica dei Diesel di precedente generazione, ma rimane molto gagliardo nella progressione, come dimostra un tempo di 12,5 secondi nell’accelerazione 0-100 e, soprattutto, una velocità di punta di 175 orari effettivi.

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