«X Factor» invece di Michele, Dandini «dimagrita»

La musica giovanile al posto di Santoro. Una serata alla Dandini invece di quattro alla settimana. Via lo show di Enrico Bertolino. In forse pure il talk pomeridiano di Monica Setta. Mentre il caos impazza a viale Mazzini (tra sentenze di tribunale che reintegrano alla direzione di Raitre Paolo Ruffini e vicende intricate come quella di Annozero), i palinsesti della prossima stagione sono stati messi a punto. E la settimana prossima andranno al vaglio del Consiglio di amministrazione, per essere approvati l’8 giugno e presentati ufficialmente il 15. Nei piani studiati - e che possono essere ancora modificati dal Cda - scompaiono o vengono ridimensionati alcuni programmi politici o comici che Berlusconi aveva più volte criticato, giudicandoli faziosi e aprioristicamente contro il premier e il governo. Ma anche altri show considerati meno schierati sono a rischio. Decisioni, queste, prese dagli alti vertici Rai: il direttore generale Mauro Masi, i vice direttori generali Lorenza Lei (che ha curato personalmente la trattativa per la «buonuscita» di Santoro) e Antonio Marano, passando in alcuni casi sopra le teste dei rispettivi responsabili di rete. Vediamo le varie questioni.
Caso Santoro. Se, alla fine della querelle in corso, il giornalista lascerà viale Mazzini, al giovedì andrà in onda X Factor, il talent show condotto da Francesco Facchinetti che premia i giovani cantanti. Allo stato attuale, nei palinsesti, è prevista la trasmissione musicale e nessun tipo di approfondimento politico o d’attualità in prima serata. Le ultime voci da viale Mazzini suggeriscono che ci siano ancora margini per portare a termine la trattativa: Michele lascerebbe solo in caso togliessero dal contratto la clausola di esclusiva di due anni con la Rai: lui vuole realizzare una rete tutta sua. In caso resti, su Raidue si rimetterà tutto in discussione.
Dandini rimpicciolita. Parla con me è un programma che non piace ai berlusconiani, ma neppure a certa sinistra che gira intorno alla Rai. Per cui se il direttore di Raitre Antonio Di Bella fa mostra di voler difendere a spada tratta il talk, c’è chi sussurra che non veda l’ora che la seconda serata di Raitre venga diversificata (e si faccia spazio ad altri personaggi, autori e giornalisti in naftalina). Per ora, in palinsesto, alla Dandini resta una puntata a settimana, più lunga di quelle attuali che durano venti minuti. Nelle altre tre seconde serate lasciate libere, ci saranno i programmi dedicati alle celebrazioni per l’unità d’Italia: documentari e show, alcuni magari condotti da Pippo Baudo.
Gli altri comici. Sparisce dai piani autunnali anche Glob - l’osceno del villaggio, lo show satirico di Raitre dedicato al linguaggio moderno condotto da Enrico Bertolino, pure non graditissimo alla maggioranza (basta pensare che tra i comici c’è Antonio Cornacchione, quello di «Povero Silvio!»). Al suo posto nuovi programmi, prima uno e poi l’altro, di Gene Gnocchi e di Gioele Dix.
Arginare Monica Setta. Anche il Fatto del giorno non compare nella prossima stagione. Il talk di Raidue, con cui la giornalista ha cercato di parlare di politica e cronaca al pubblico femminile del pomeriggio (con buoni risultati d’ascolto), potrebbe essere soppresso o sostituito con altro. In ogni caso, le quotazioni di Monica, cui il direttore Massimo Liofredi ha dato quest’anno grande visibilità, appaiono in ribasso. In particolare sembra che, ai piani alti, non sia molto piaciuto l’ultimo programma, quello sui vizi capitali, in cui si è un po’ esagerato con nudi e “lavori” notturni. Però Monica potrebbe anche far cambiare idea ai vertici. Vedremo.
Il valzer delle donne. Se il Fatto del giorno potrebbe sparire, salvo sembra invece il programma pomeridiano a seguire, L’Italia sul due, condotto da Lorena Bianchetti e Milo Infante. Secondo le ultime indiscrezioni, pare che le intenzioni siano di indirizzare Paola Perego verso il primo pomeriggio di Raiuno.

Magari nello spazio che ora è di Festa italiana, modificando quel programma o sostituendo solo il conduttore che ora è Caterina Balivo. Paola è la compagna di Lucio Presta, l’agente che stava per risolvere brillantemente uno dei nodi più intricati dell’azienda, quello di Santoro. Poi, come si sa, la questione si è arenata.

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