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Zaccardo frenato Fontana in ritardo Amauri un leone

Claudio De Carli

nostro inviato a Palermo

5,5 FONTANA. Sembra in ritardo sul gol di Ibrahimovic che è potente, resta basso ma è scagliato da notevole distanza. Poi si disimpegna bene sul resto, ma resta quel dubbio che gli macchia la serata. Sul colpo di testa di Materazzi lo salva il palo. Su Vieira non ha colpe.
6,5 ZACCARDO. Vorrebbe spingere, ma frena la propria indole.
6 BARZAGLI. Non esce mai dalla sua metà campo, non sembra un muro, ma il possibile gli riesce.
6 DELLAFIORE. Schierato a sorpresa in una difesa a tre che già a Cagliari aveva mostrato i propri limiti. L’ex ragazzo del vivaio Inter resta in riga e non fa figuracce.
(26’ st Brienza sv).
5,5 CASSANI. Tenta di sfondare sulla destra in coppia con Diana, qualcosa combina ma non si può dire che incida sulla gara.
5,5 DIANA. Riesce sempre a fare poco nelle partite che contano e questo gli ha impedito una grande carriera, non solo nei club.
6 CORINI. Gli si dà sempre mezzo voto in più a prescindere perché terminata la partita si ha la netta sensazione che senza di lui questo Palermo sarebbe meno vivo. Ma ieri sera Solari gli ha tolto palloni e aria (42’ st Tedesco sv).
6 GUANA. Tanto generoso quanto impreciso, al 13’ mette in azione Adriano sbagliando un passaggio in orizzontale nella propria metà campo: non si fa, lo spiegano ai pulcini fin dai primi calci.
6 PISANO. È l’emblema di una squadra che gioca a calcio senza fronzoli, non picchia, potrebbe segnare in ogni momento, mostra un calcio che si era perso e quindi stramerita il posto che ha in classifica.
6,5 BRESCIANO. Si batte come suo solito, corre e chiude varchi anche se viene impiegato dietro Amauri. Sembra una mossa sbagliata fino al 45’ del primo tempo, quando una sua correzione di testa su un cross dalla fascia deposita la palla proprio dove il centravanti del Palermo desidera e arriva il pari insperato.
7 AMAURI. Si batte come un leone, solo e scatenato su ogni pallone. Di testa arriva sempre e colpisce anche se non impensierisce mai Julio Cesar. Di piede gli capita una sola volta e fa il miracolo della palla in porta che fa impennare tutta Palermo che per i quindici minuti dell’intervallo, sogna. (8’ st Caracciolo 7, Coglie un palo clamoroso).
All.: Guidolin 5.

la difesa a tre lo tradisce nuovamente dopo Cagliari.

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