Fiori e plissé vanno forte nellalta moda e Renato Balestra, come Fausto Sarli, avvolge la sua sposa in rouches plissettate da cui sboccia come un fiore. Ma labito non è bianco: è di acciaio lucente. «Il metallo della modernità», dice lo stilista che chiude la cinque giorni di AltaRoma. Con una vena polemica, perché la cena al Senato per i sarti romani invitati dal presidente Franco Marini, gli fa anticipare il défilé.
AllAuditorium ecco la tanto attesa collezione della libanese Ella Zahlan, prima musulmana a sfilare a Roma per rivendicare la libertà delle donne arabe. È dedicata alla cantante Dalida, il cui volto è stampato su una mantella e sorprende con abiti scintillanti e sexy: bustier ricamati, tute trasparenti, short di raso, baby-doll con perle nere. Applaude la principessa Hissah Sabah, figlia dellemiro del Kuwait, che presiede lassociazione delle imprenditrici arabe. «Bisogna essere libere di mettere il chador», dice la Zahlan. Un altro libanese, Abed Mahfouz, punta sullart Deco e il saudita Qassem Al Qasem cuce abiti in filo doro a 24 karati.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.