Roma - "Mi chiedono di fare outing, ma perché devo accettare l’idea di essere omosessuale quando so che ho amato e continuo ad amare donne?". Lo rivela Renato Zero che, però, precisa: "Se arrivasse un uomo e mi provocasse un trauma formidabile non vedo che cosa ci sarebbe di male a starci insieme". Sul sesso dice: "Attribuirgli tanta importanza è un paravento per certe nevrosi. Se non viene l’erezione bisogna essere liberi di non scusarsi". Ammette di non essere "mai finito nei letti giusti".
"Ora dormo solo in un letto matrimoniale: non si sa mai", prosegue il cantautore che il 30 settembre festeggerà i suoi 60 anni. "I tempi della stravaganza sono finiti. In ogni caso, non ci si traveste come Renato Zero per paraculaggine, ma - conclude - per una sorta di riscatto per chi, come me, viene da una zona d’ombra".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.