Luca Rocca
Un altro, lennesimo. Il consigliere regionale calabrese dellUdeur, Franco La Rupa, è stato arrestato per voto di scambio causa le frequentazioni elettorali con la cosca Gentile e con il boss di Amantea, Tommaso, definito dai pm «suo socio in affari». Elio Veltri, ex Italia dei Valori, ne aveva parlato a Radio Radicale ricordando «quando Di Pietro venne ad Amantea e fece uno o due comizi con il sindaco che allora era inquisito per concussione. E ora che è consigliere regionale è indagato per associazione mafiosa». Era, è, La Rupa. Per lappunto.
Se i consiglieri regionali arrestati sono in tutto cinque, numerosi sono gli indagati della duplice struttura (giunta-consiglio regionale) con più inquisiti dItalia. Cè Agazio Loiero, prosciolto dallaccusa di associazione per delinquere e turbativa dasta, ma sottinchiesta per corruzione semplice ed elettorale. In prigione per corruzione e per favoritismi alla cosca Maesano è finito Dioniso Gallo, Udc, allepoca assessore regionale alla Forestazione. Le porte del carcere si sono aperte per Pasquale Tripodi, Udeur passato al gruppo misto, coinvolto nel filone «Naos» delle ramificazioni umbre della ndrangheta: resta indagato anche se il Riesame lha scarcerato. Nicola Adamo, capogruppo regionale del Pd, è implicato nella celebre inchiesta «Why Not?» per associazione a delinquere, abuso dufficio e truffa aggravata, ma è indagato anche dalla procura di Paola nellindagine sullenergia eolica. Nel medesimo procedimento spunta Antonio Acri, Pd, coinvolto anche nellinchiesta «Tesi» su finanziamenti e appalti nei settori di informatica e ambiente insieme a Mario Maiolo, assessore regionale alla Programmazione comunitaria e al Lavoro. Mario Pirillo, assessore allAgricoltura del Pd, indagato e poi prosciolto per abuso dufficio nel filone «sanitopoli reggina», poi di nuovo indagato per lalluvione nel camping Le Giare di Soverato e nellinchiesta «Why Not?». Coinvolto nellindagine «No project» per la diga sullEsaro, Luigi Incarnato, assessore ai Lavori pubblici, è stato poi prosciolto. Sullassessore allAmbiente, Diego Tommasi, si sofferma a lungo il pm Facciolla che indaga sullenergia eolica. A Demetrio Naccari Carlizzi, assessore al Bilancio, fanno continuamente riferimento i carabinieri del Ros nelle indagini sul clan Libri. Pietro Rosario Amato, Pd, ex presidente della commissione Sanità della Regione Calabria, ha subìto una perquisizione nellinchiesta sugli appalti della sanità, mentre Antonio Borrello è indagato per voto di scambio nellinchiesta «New sunrise». Giuseppe Bova, leader Pd, è incalzato dalla Corte dei Conti per gli acquisti natalizi ai colleghi, mentre Cosimo Cherubino, socialista, quand'era consigliere provinciale venne arrestato (e poi scagionato) in un'inchiesta sul clan Commisso. Maurizio Feraudo, Italia dei Valori, è stato prosciolto dallaccusa di concussione ma resta indagato a Reggio Calabria per truffa e falso, mentre Pietro Giamborino, Pd, è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa. Salvatore Lucà, Pd, è subentrato a Vincenzo Sculco, capogruppo della Margherita, sospeso dopo la condanna a 7 anni per corruzione e abuso dufficio. Leopoldo Chieffalo, Pd, ex consigliere regionale poi sostituito da Francesco Galati, è finito in manette per lo scandalo degli immobili Enac. Franco Pacenza, sempre Pd, è stato arrestato per concussione e poi prosciolto. Sergio Stancato quandera assessore allAmbiente finì dentro per corruzione salvo esser liberato dalla Cassazione. Sergio Abramo, gruppo misto, sotto processo per abuso d'ufficio, falso, concussione, turbata libertà degli incanti, è stato assolto poche settimane fa. Infine Domenico Crea, coinvolto nell'inchiesta «Onorata sanità», è accusato di finanziamenti illeciti e indirettamente dellomicidio del vicepresidente Francesco Fortugno.
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